Verdi Off, "Parma io ci sto" con Regio e Comune
E' stata presentata la manifestazione "Verdi Off": tanti appuntamenti collaterali al Festival Verdi, pensati dall'associazione "Parma io ci sto" assieme a Comune e Teatro Regio.
Concerti in casa, passeggiate in carrozza in città, film, mostre di fotografia, incursioni nei parchi cittadini, albe, tramonti e notti verdiane: tutto questo e altro ancora sarà "Verdi Off", la manifestazione che "invaderà" Parma in corrispondenza del Festival Verdi, che porta la firma dell'associazione "Parma Io ci sto", insieme a quelle del Teatro Regio e del Comune di Parma.
E' stata presentata in teatro dal sindaco Federico Pizzarotti, insieme alla direttrice Anna Maria Meo, al presidente dell'associazione Alessandro Chiesi e al coordinatore per la cultura Paolo Andrei.
"Mi fa particolarmente piacere che "Parma io ci sto" sia qui con noi per far vivere l'atmosfera del Festival - ha esordito Federico Pizzarotti - per mostrare il volto accogliente di Parma.
Questa edizione zero delle manifestazioni collaterali lancia un percorso di coinvolgimento che spero sia destinato ad allargarsi ulteriormente, che faccia circolare aria nuova, che sia l'avvio di un cammino di lavoro comune con l'obiettivo di rilanciare nel mondo l'immagine della città e del Teatro Regio. Anche il Ministero - ha continuato Pizzarotti - deve fare di più, dare certezze di stabilità e di risorse che oggi non abbiamo".
"Abbiamo scelto il Festival perchè è una delle nostre bandiere ", ha spiegato Alessandro Chiesi, presidente di "Parma io ci sto", mentre Paolo Andrei ha ricordato che "la cultura e la musica sono elementi distintivi del nostro territorio", ed ha affermato che "questo è l'inizio di un percorso inclusivo che mette al centro la musica verdiana coinvolgendo la comunità".
"E' un segnale del cambio di passo che sta affrontando il Teatro Regio", ha affermato la direttrice Anna Maria Meo, prima di passare il microfono a Barbara Minghetti, che ha illustrato le iniziative della manifestazione "Verdi Off", allestita dal Regio grazie alla collaborazione con "Parma io ci sto"