Festival Verdi 2017
Jerusalem, La Traviata, Stiffelio e Falstaff: 4 titoli, 4 nuove produzioni, a cui si aggiunge la Messa da Requiem, per il cartellone del Festival Verdi 2017, a Parma e Busseto dal 28 settembre al 22 ottobre.
Tra i protagonisti Hugo De Ana, Graham Vick, Jacopo Spirei, Andrea Bernard e ancora Michele Pertusi, Roberto de Candia e molti altri nella programmazione del Festival Verdi 2017, dedicato ad Arturo Toscanini nel centocinquantesimo anniversario dalla nascita, che vedrà 4 nuovi allestimenti, 4 commissioni in prima assoluta, 22 eventi per oltre 100 appuntamenti in 25 giorni, dal 28 settembre al 22 ottobre.
"Fin dal 2012 abbiamo sempre sottolineato - ha detto il sindaco Federico Pizzarotti - l'importanza delle collaborazioni per il Teatro Regio e per il Festival Verdi, l'importanza di aprirsi verso l'esterno. Ora possiamo inoltre parlare di un percorso strutturato e di una programmazione prospettica che porta a far conoscere nel mondo Parma e la sua attività musicale e culturale come un "prodotto" prezioso, unico nel suo genere.
La costante fondamentale, in tutti questi anni di intenso lavoro, è stata il supporto, l'attaccamento e l'affetto per il Teatro Regio della struttura e dei suoi dipendenti. Un Teatro che ha finalmente scoperto una sua vera dimensione".
Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio, e Barbara Minghetti, consulente per lo Sviluppo e per i Progetti speciali, hanno spiegato nel dettaglio il programma del Festival. Per l'approfondimento: http://www.teatroregioparma.org/
"Una novità importante - ha sottolineato il direttore Meo - riguarda l'accordo raggiunto con il Teatro Comunale di Bologna, coproduttore di due delle quattro nuove produzioni, La Traviata e Stiffelio, che affiancherà con le proprie masse artistiche i naturali e solidi partner del Festival Verdi, ovvero la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma".
"Around Verdi quest'anno - ha aggiunto la consulente per lo Sviluppo e per i Progetti speciali Minghetti - vedrà La Traviata con Lella Costa e un progetto curato da Lenz Fondazione che coinvolgerà il Ponte Nord. Inoltre ospiteremo il Convegno internazionale promosso da Opera Europa, che porterà a Parma 170 rappresentanti di teatri e festival musicali di 43 diversi paesi".
"Riuscire a presentare il Festival con queste tempistiche e con questo anticipo - ha detto l'assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris - è frutto di un grande sforzo e di un articolato lavoro di programmazione. Negli anni passati il territorio ha risposto molto bene, stringendo attorno a questo Festival tante realtà, non solo istituzionali, ma associative e musicali. Questo Festival guarda anche alle nuove generazioni, intercettando, senza togliere nulla alla sua tradizione, dei linguaggi più consueti e accessibili per un pubblico giovane".