L'UE nei territori
L'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare e le sinergie con il sistema Emilia Romagna.
Si è svolto questa mattina, nell’Aula dei Filosofi della Sede Centrale dell’Ateneo, il convegno “L’UE nei territori: l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare e le sinergie con il sistema Emilia-Romagna”, promosso da Università di Parma e Regione Emilia-Romagna in collaborazione con EFSA, Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare.
In apertura i saluti del Sindaco di Parma Federico Pizzarotti e del Rettore Paolo Andrei.
«Quando parliamo di nutrizione, alimenti e sicurezza alimentare stiamo osservando in senso ampio il nostro futuro, guardando a come garantire una migliore qualità della vita», ha sottolineato Paolo Andrei. «Su questi temi il nostro Ateneo ha messo in campo un progetto di squadra con le altre realtà del territorio, perché Parma ha una vocazione di respiro internazionale.
Questi elementi, messi in rete grazie a Europass, ci consentiranno uno sviluppo più ampio di quello a cui siamo stati abituati finora, uno sviluppo compatibile con gli obiettivi di un futuro di sostenibilità, sicurezza e benessere».
«Un nuovo raccordo tra Ufficio Europass, Università e Regione Emilia-Romagna vuol dire andare nella direzione di un dialogo necessario e proficuo», ha detto Federico Pizzarotti.«Momenti di riflessione come questo, tra le importanti realtà del nostro territorio e della nostra regione, evidenziano oltre che un progetto un’eccellenza.
Dobbiamo essere orgogliosi nel rapportarci con l’Europa. Possiamo portare importanti traguardi e politiche in termini di sviluppo, formazione e sicurezza che rappresentano un primato a livello europeo. Ce lo conferma anche la scelta di Parma anche per la seconda edizione del Forum europeo dei prodotti Dop e Igp. Parma vuole essere un punto di riferimento per le altre città europee in termini di sviluppo di progetti che riguardano il food, la mobilità e l’ambiente.
Parma porterà avanti la collaborazione con i partner europei, con la Regione e con l’Università confrontandosi sui progetti e sulle strategie e creando occasioni per valorizzazione il confronto e i risultati prodotti».
A seguire sono intervenuti l’Assessore regionale al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, università, ricerca Patrizio Bianchi, il Coordinatore del Gruppo scientifico di Europass per l’Università di Parma Gabriele Costantino, Alberto Spagnolli in rappresentanza del Direttore esecutivo di EFSA Bernhard Url, l’Assessore regionale alle politiche per la salute Sergio Venturi e l’Assessore regionale all'Agricoltura Simona Caselli.
Nel corso del convegno sono stati premiati i vincitori della III Edizione dei Premi “Giordana Masetti” dedicati alla ricerca in ambito alimentare.
Il premio per la miglior tesi di Laurea è andato a Claudia Denami, per la tesi “Studio delle modificazioni chimiche dei principali allergeni del latte indotte dai trattamenti tecnologici”.
Il premio per la per miglior tesi di Dottorato è andato a Lorenzo Stagnati per la tesi “Genome Wide Association Studies to identify genes for resistance to Fusarium Ear Rot in maize”.
I vincitori, oltre a ricevere un premio in denaro, potrannosvolgere un approfondimento tematico per un periodo di 12 settimane all’European Food Safety Authority (EFSA)
Il convegno ha segnato il rilancio di Europass, la struttura di collegamento della Regione Emilia-Romagna con l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), con sede a Parma, che si avvarrà del supporto tecnico e scientifico dell’Università di Parma.
Un comitato di indirizzo definirà e valuterà il programma annuale delle attività di Europass. Tra le principali azioni da perseguire, rientra la messa in rete di conoscenze e informazioni in ambito europeo e internazionale, con il coinvolgimento di enti di ricerca, esperti di settore, accademici italiani ed europei e policy makers coinvolti nella definizione della legislazione e delle politiche europee.
Il nuovo Europass, collocato nell’ambito della Delegazione presso l’Unione Europea della Regione Emilia-Romagna, supporterà, tra l’altro, l’attività di comunicazione di EFSA, anche attraverso l’organizzazione di convegni e seminari a carattere scientifico e/o divulgativo.