Convegno sulla Bigenitorialità
Pari Opportunità, OOPP e AIGA per fare il punto sui diritti dei bambini
Mattinata di confronto promossa dall’Osservatorio degli Psicologi Parmensi con il Comune di Parma.
“Bigenitorialità” non significa trascorrere lo stesso tempo con entrambi i genitori, ma una partecipazione attiva all’educazione, alla crescita, all’assistenza dei figli per creare un rapporto equilibrato dove i bambini non risentano della separazione.
Sul diritto alla genitorialità, un diritto recente, ma necessario, hanno riflettuto figure professionali coinvolte nella separazione coniugale e nella riorganizzazione dei legami familiari in una mattinata nel convegno organizzato dall’Osservatorio degli Psicologi Parmensi con il Comune di Parma e AIGA, nell’ambito del programma “Parma celebra tutte le donne”, moderato dal giornalista della Gazzetta di Parma Cesare Pastarini.
Nuove tipologie di famiglia, la riduzione della conflittualità tra partner, una genitorialità responsabile e consapevole sono stati il tema di un confronto che si è aperto sulla testimonianza di Pastarini.
“Ho prestato servizio come volontario per diverso tempo in comunità per bambini in affido. Le regole, l’organizzazione del loro tempo si svolgeva metteva al centro gli adulti. E’ modalità che nel tempo sta cambiando, ma è importante riflettere sul tema della bigenitorialità, sull’educazione genitoriale nel momento i cui, putroppo, un unione familiare finisce”.
I riferimenti concettuali e giuridici sono stati illustrati da Nicoletta Paci, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Parma, da Laura Fruggeri docente di Psicologia e relazioni familiari, e e da Alessandra Palumbo avvocatessa e presidente AIGA. “Abbiamo istituito il registro per la bigenitorialità, divenuta poi anche una Legge del 2014” ha sottolineato Nicoletta Paci “Il Comune di Parma è stato tra i primi Comuni italiani ad adottarlo, ma putroppo è ancora uno strumento poco utilizzato dai cittadini. Le sue applicazioni sono molteplici. Riguardano i servizi educativi e sociali. Sono solo 20 le famiglie parmigiane iscritte, a cui, grazie all’iscrizione arrivano informazioni ad entrambi i genitori da tutti gli enti cittadini che hanno aderito.” Laura Fruggeri ha sintetizzato il ruolo del registro” favorisce la comunicazione fra i genitori, non è un semplice fatto burocratico, sostiene il loro ruolo parentale”.
La responsabilità dei genitori contro una semplice potestà può essere intrapresa grazie a buone prassi. Le modalità opportune di un percorso sereno di affido sono state illustrate da Federica Ballestracci e Marta Sanfelici, psicologhe OPP, dal pediatra Emanuele Voccia e da Pier Paolo Eramo Dirigente scolastico Istituto Comprensivo Sanvitale Fra Salimbene.
Per prospettare scenari futuri, prospettive e possibilità in ambito scolastico e sanitario sono intervenute anche Simona Costa avvocatessa, Lara Astori, Barbara Griffini ed Emanuela Manara psicologhe OPP.