Tiziana Benassi al workshop di Mikael Colville Andersen
Tre Giorni a Copenaghen per cambiare la ciclomobilità di Parma
L’assessora alle Politiche di Sostenibilità Ambientale Tiziana Benassi incontra Mikael Colville-Andersen l’urban designer della bicicletta più famoso del mondo.
Pedoni, ciclisti, automobili e mezzi pubblici si muovono in perfetta armonia, ciascuno nel proprio spazio e nel rispetto di quello altrui. Dove? A Copenhagen, capitale mondiale delle biciclette e del ciclourbanesimo dove l’Amministrazione comunale da decenni ha puntato sulla bicicletta e sulla penalizzazione dell’uso dell’automobile per ottimizzare gli spazi a disposizione. Far scomparire il traffico facendo, tra l’altro, diminuire l’inquinamento atmosferico, è possibile? E’ possibile esportare un modello, una rivoluzione mobile, una filosofia?
Per rispondere a questo interrogativo l’assessora comunale con delega alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi, frequenterà un workshop dedicato a Parma, nell’ambito del progetto europeo Parma Futuro Smart che lega la nostra città ad una rete di città europee tecnologiche, sostenibili e resilienti, che sarà condotto da Mikael Colville-Andersen, il Willy Wonka della ciclabilità, il Mick Jagger del ciclourbanesimo.
“Proprio attraverso il confronto e lo scambio dedicato alla realtà di Parma, partendo dalla sua forte identità, dalla sua tradizione e con le specificità della sua mobilità attuale - ma con occhio attento e curioso verso l’Europa - potremo attuare un dialogo costruttivo, realizzare una visione integrata con chi è riuscito a cambiare, insieme all’azione decisa degli Amministratori danesi, il flusso mobile di cittadini, pedoni e auto e far diventare Copenaghen la capitale mondiale della mobilità a due ruote” sottolinea l’Assessora Benassi. Quello che vorremmo realizzare grazie ai contributi di Colville-Andersen è una Parma capitale italiana delle mobilità ciclabile nei prossimi 5 anni. E vorremmo farlo costruendo qualcosa di particolare, che ci caratterizzi. Un brand Parma”.
Per i non addetti ai lavori, Mikael è un personaggio totalmente al di fuori degli schemi, un ex regista televisivo e fotografo, totalmente privo di competenze sia come urbanista, come ingegnere del traffico o come architetto. Nell’arco di pochi anni ha, però, creato e portato al successo una delle più importanti società di consulenza al mondo sul tema della gestione della mobilità urbana: la Copenhagenize Design Co.
Il nome dello studio di comunicazione e progettazione già spiega tutto: la missione è quella di Copenaghenizzare il mondo, ovvero replicare il modello vincente della capitale danese nel resto del globo e a oggi sembra che la cosa stia funzionando.
“Sono l’Amministratore Delegato di una società che consiglia alle città del mondo come diventare più bike friendly. E’ una questione di cambiamento, di ridemocratizzazione delle nostre città” recita Mikael nel promo informativo della sua attività che ha uffici in Europa e Stati Uniti. “Ogni città del mondo è stata progettata prima dell’avvento delle auto. Ogni città del mondo, naturalmente, era però a misura di bicicletta fino a qualche decennio fa. Poi le auto hanno preso il sopravvento. Noi vediamo il potenziale delle biciclette nelle città e consideriamo la bicicletta come lo strumento più potente per migliorare la vita delle città e cambiare la vita delle persone. Per tornare al futuro del trasporto”
Nella tre giorni in programma molti saranno i temi trattati: gestione dello spazio urbano e degli arredi a supporto della ciclabilità, politiche di incentivo all’uso dei mezzi alternativi a quello privato, garanzie di sicurezza per chi si muove in bicicletta. Il team di Colville-Andersen ogni due anni pubblica il Copenhagenize World Index, una classifica mondiale delle città più ciclabili al mondo. Mai nessuna città italiana è entrata nella rosa considerata.
Parma punta ad essere tra quei nomi nei prossimi anni.