NOTIZIE / 11.10.18 / CULTURA

Festa Internazionale della Storia

Dal 13 ottobre all’11 dicembre 2018 torna a Parma la Festa della Storia.

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Convegni, conferenze, visite guidate, tavole rotonde, spettacoli teatrali, cinema, concerti, cori, cortei, mostre: la Festa della Storia 2018 si annuncia con un programma ricco di eventi dai molteplici intenti e contenuti: alcuni portano a ripercorrere momenti importanti della storia cittadina e del territorio circostante, altri invitano a riflettere su un passato più o meno recente che ha scandito la storia europea del XX secolo, altri ancora presentano gioielli artistici del nostro territorio o propongono percorsi da valorizzare.

Dopo una serie di anteprime molto apprezzate, come la visita alla miniera di Vallezza e ai calanchi di Neviano Rossi, o la presentazione della Valle dei Cavalieri, la Festa di Parma inizia ufficialmente il 13 ottobre nell’Aula Magna del Liceo Artistico Toschi e finisce l’11 dicembre in Galleria Nazionale.

Due sedi quanto mai adatte a celebrare l’Anno Europeo del Patrimonio, che avrà il suo momento clou nel Concerto d’Autunno dell’11 novembre al Teatro Farnese in cui si esibiranno musicisti parmigiani di grande esperienza insieme con il primo soprano della Scala. Il Teatro Farnese, che compie quest’anno 400 anni, ospiterà poi, il 24 novembre, uno spettacolo teatrale tratto dalle Troiane di Euripide e dedicato alla giornata contro la violenza sulle donne.

La Festa 2018, in linea con gli anni precedenti, prende in considerazione anniversari significativi: la venuta dei Longobardi, la sconfitta di Federico II, l’affresco della Camera di San Paolo, l’arrivo a Parma del Bodoni, la morte dell’abate Frugoni, la pubblicazione di Frankenstein, il 1848, la fine della Prima Guerra Mondiale, le Leggi razziali.

La Prima Guerra mondiale sarà esaminata secondo diverse prospettive e con diverse modalità: si terranno su questo tema cerimonie, conferenze, visite guidate, laboratori. La Costituzione italiana, entrata in vigore nel 1948, verrà analizzata nei suoi aspetti di attualità per quanto riguarda l’accoglienza, mentre, in un altro incontro, sarà affrontata la controversa questione delle sfide poste oggi dalla scienza e dalla tecnologia. Un appuntamento di grande valore educativo è quello del 10 dicembre, quando nella Sala del Consiglio Comunale gli alunni di alcune scuole esporranno, davanti ai Consiglieri, le loro riflessioni e i loro progetti sulla Dichiarazione ONU dei Diritti dell’Uomo a 70 anni esatti dalla firma di quel documento.

Il 1968 sarà ricordato con varie iniziative che ripropongono i dibattiti e il clima di quel periodo. Molto interessante si preannuncia il confronto tra il ‘68 a Parma e in Italia e il ‘68 in Cecoslovacchia. Il 15 ottobre sarà inaugurata, al cinema Astra d’essai, in collaborazione con il Consolato della Repubblica Ceca a Milano, una mostra sulla Primavera di Praga; contemporaneamente inizierà una rassegna di film cecoslovacchi intitolata “I ribelli del ’68”. All’Università si terrà poi un seminario che, analizzando la diversa situazione dei due paesi, offrirà numerosi spunti di riflessione anche per quel che concerne gli attuali assetti europei. L’atmosfera di quegli anni sarà inoltre fatta rivivere dalla conferenza concerto sui Beatles che avrà luogo a Noceto il 20 ottobre.

Non si mancherà di commemorare Giovannino Guareschi a 50 anni dalla morte riproponendo la sua Favola di Natale in due occasioni, una al mattino, l’altra la sera.

Un’iniziativa molto attesa è quella che punta alla valorizzazione e al riconoscimento istituzionale del percorso Petrarca, un itinerario che coinvolge cinque località frequentate dal poeta: Parma, Monticelli, Traversetolo, Bazzano, Selvapiana. Su questo argomento si terranno una tavola rotonda e una visita guidata il 12 novembre.

Saranno presentati diversi libri che consentono di approfondire fatti e temi locali di grande rilevanza storica, dal Medioevo ai nostri giorni.

Una modalità alternativa di presentare gli eventi è quella offerta dal Comune di Fidenza, che ha un programma basato sugli incontri nei pubblici esercizi e sul coinvolgimento della cittadinanza, come nel passamano, che si ispira a quello, famoso, di Bologna.

Novità del 2018 sono il lavoro nei quartieri e l’educazione ambientale.

Il lavoro nei quartieri nasce dalla richiesta di conoscere la storia della zona in cui si vive per risvegliare gli interessi culturali, sviluppare il senso di appartenenza e favorire l’integrazione.

L’educazione ambientale è invece collegata all’esigenza di prendere coscienza dei danni provocati, nel corso degli anni, dall’uomo al paesaggio naturale, unita al desiderio di salvaguardare la biodiversità e di predisporre soluzioni per migliorare la qualità della vita.

Molti infine gli eventi che intendono promuovere la conoscenza e l’attenzione verso aspetti particolari del patrimonio locale, che spesso nascondono simboli e significati da leggere e interpretare. L’amore per il territorio in cui si vive è infatti essenziale per svolgere nel migliore dei modi il ruolo di cittadini.

Anche quest’anno è previsto un concorso fotografico riservato agli studenti, che ha per titolo “Parma 2020”.

La Festa del 2018 si avvale del contributo fondamentale delle scuole, che sono chiamate ad essere sempre più protagoniste.

La manifestazione è stata resa possibile grazie al sostegno del Comune di Parma - assessorato alla Cultura, della Fondazione Cariparma, della Regione Emilia Romagna, dell’Unione Industriali, del Comune di Noceto e alla collaborazione di numerose altre Istituzioni del territorio.

Per Informazioni:

festadellastoriaparma@fastwebnet.it

festadellastoriaparma1@gmail.com

www.festainternazionaledellastoriaparma.it

Facebook: Festa Internazionale della storia - Parma

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