La violenza sulle donne in una società plurale
Due giornate di riflessione, il 30 e 31 maggio, sulle strategie di denuncia, contrasto e prevenzione della violenza maschile contro le donne.
Come nasce la violenza di genere? Attraverso quali immagini, rappresentazioni, linguaggi la violenza maschile sulle donne si genera e si riproduce? In che modo si insinua nella mentalità e nel costume fino a rendersi invisibile, indicibile e inaffrontabile? E viceversa quali sono le pratiche e le strategie più efficaci per modificare le dinamiche sociali che normalizzano la violenza?
Sono queste alcune delle domande al centro della “due giorni” In-visibile, In-dicibile, In-affrontabile? La violenza sulle donne in una società plurale, organizzate per il 30 e il 31 maggio da Università di Parma (Centro interdipartimentale di ricerca sociale - CIRS; Comitato Unico di Garanzia - CUG; Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC), Comune di Parma (Assessorato alla Partecipazione, ai Diritti dei cittadini e alle Pari Opportunità), Azienda USL di Parma (Centro Liberiamoci dalla violenza – LDV) e una rete di associazioni locali e nazionali: Centro Antiviolenza di Parma, Centro Studi Movimenti, CIAC Onlus, Escapes, Festival of Praise & Care, Giolli, Maschile plurale, Maschi che si immischiano. Le due giornate rappresentano l’evento finale di un percorso di formazione transculturale sulle relazioni di genere progettato all’interno del Piano d’Ateneo sui rifugiati con il contributo della Fondazione Cariparma.
L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa questa mattina al ParmaUniverCity Info Point dell’Università dalla Pro Rettrice alla Didattica e Servizi agli studenti Sara Rainieri, dall’Assessora alla Partecipazione, Diritti dei cittadini e Pari Opportunità del Comune di Parma Nicoletta Paci, dalla responsabile del Centro Liberiamoci dalla Violenza e Salute Donna dell’Azienda USL di Parma Carla Verrotti, dalla Presidente dell’Associazione Centro Antiviolenza di Parma Samuela Frigeri e da Marco Deriu, docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali - DUSIC e Vice Presidente del CIRS.
Il convegno è articolato in tre momenti: giovedì 30 sera, venerdì 31 mattina e venerdì 31 pomeriggio.
Il primo appuntamento, giovedì 30 maggio alle 20.30, è in programma all’Auditorium dell’Assistenza Pubblica (via Gorizia, 2/A). Sul tema Maltrattamenti, femminicidi e contrasto della violenza: a che punto ci troviamo? si confronteranno Chiara Scivoletto, Presidente del CIRS dell’Università di Parma, Maria Antonietta Calasso, Consigliera di Parità provinciale, Raffaella Palladino, Presidente di D.i.Re Donne in Rete contro la violenza, Lea Melandri, giornalista e saggista, Alberto Leiss, giornalista e saggista, Associazione Maschile Plurale, Fabrizia Dalcò dell’Assessorato alla Partecipazione, Diritti dei cittadini e Pari opportunità del Comune di Parma, e Veronica Valenti, docente di Diritto delle pari opportunità all’Università di Parma.
Venerdì 31 maggio dalle 9.30 alle 17.30 l’Aula Magna del Plesso di via del Prato dell’Università di Parma (via Del Prato, 5) ospiterà una giornata di studi introdotta da Sara Rainieri, Pro Rettrice alla Didattica e Servizi agli studenti dell’Università di Parma, Marco Mezzadri, Vice Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Sociali e delle Imprese culturali - DUSIC, Nicoletta Paci, Assessora alla Partecipazione, Diritti dei cittadini e Pari Opportunità del Comune di Parma, Elena Saccenti, Direttrice Generale dell’Azienda USL di Parma, Gino Gandolfi, Presidente della Fondazione Cariparma, e Marco Deriu, Vice Presidente del CIRS dell’Università di Parma.
In mattinata, dalle 9.30, la prima sessione di lavori, In-visibile, in-dicibile? Mutare lo sguardo, l’ascolto, il linguaggio per evitare il diniego e la normalizzazione della violenza, con la partecipazione del sociologo Sergio Manghi (CIRS, Università di Parma), dell’antropologa Alessandra Gribaldo (Università di Modena e Reggio Emilia), della sociologa Saveria Capecchi (Università di Bologna), della storica dell’arte Francesca Guerisoli (Università di Milano-Bicocca), della sociologa Sveva Magaraggia (Università di Milano-Bicocca), della docente di Letteratura italiana contemporanea Isotta Piazza (Università di Parma).
Nella sessione del pomeriggio, dalle 14.30, la riflessione si sposterà sul tema In-affrontabile? Proposte e prospettive di intervento per il contrasto e il superamento della violenza, cui parteciperanno la psicologa Nadia Monacelli (Università di Parma), l’avvocata Samuela Frigeri (Centro Antiviolenza di Parma), Tiziana Dal Pra (Centro Trame di Terra), lo psicologo Alessandro De Rosa (Centro LDV - AUSL di Modena), Alessandra Pauncz (Associazione Europea Work With Perpetrators – European Network) e Stefano Ciccone (Associazione Maschile Plurale).