“Il Giardino ritrovato” è una realtà
Concluso il primo stralcio dei lavori per la valorizzazione ed il recupero del limite Nord-Est del Parco Ducale.
Si è concluso il primo stralcio dei lavori per la valorizzazione ed il recupero del limite Nord-Est del Parco Ducale, con la demolizione del muro su viale Piacenza.
Alla cerimonia, a conclusione dei lavori, hanno preso parte il Sindaco, Federico Pizzarotti; l'assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi; il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Salvatore Altavilla; il Direttore Esecutivo dell'Efsa, Bernhard Url, il Vice Prefetto Vicario, Giorgio Pomponio, assieme a diverse autorità del territorio.
Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino, Federico Pizzarotti. “Inauguriamo, oggi, uno spazio verde a disposizione di tutta la città – ha spiegato – si tratta di un intervento che ha richiesto anni e che permette di avere una nuova prospettiva da viale Piacenza sul retro del Palazzo Ducale. E' un spazio bello e funzionale che rientra in un percorso di rigenerazione che interessa i Quartieri Pablo ed Oltretorrente, bisognosi di attenzioni”. Il Sindaco ha ringraziato tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile l'esecuzione del progetto.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Salvatore Altavilla, ha posto l'accento sul fatto che l'apertura del nuovo spazio verde sul retro del Palazzo Ducale costituisce, oltre che un'opera bella esteticamente, anche un elemento importante sul piano della sicurezza. “Le caserme – ha rimarcato – sono luoghi da percepire come entità vicine ai cittadini e questo progetto ha permesso di mettere in dialogo il Palazzo Ducale con la zona di viale Piacenza e costituisce un ponte ideale tra due istituzioni la sede dell'Arma dei Carabinieri, Istituzione dello Stato Italiano, e l'Efsa, Istituzione Europea”.
Bernhard Url, Direttore Esecutivo dell’EFSA, ha sottolineato:“Accogliamo con piacere e soddisfazione l’inaugurazione di questa area verde e in particolare del passaggio verso il Parco che rappresenta un ulteriore passo nell’integrazione dell’Autorità con i quartieri circostanti e con i Parmigiani. L’idea, concepita a suo tempo, di creare un legame diretto tra il moderno edificio di EFSA ed il Palazzo Ducale dà valore all’intera area, e siamo pertanto grati al Comune per averla portata a compimento”.
L'assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi, ha ringraziato il progettista, architetto Guido Canali, Stu Authority, Parma Infrastrutture, il Comando Provinciale dei Carabinieri, Efsa, le Sopraintendenze Architettonica ed Archeologica, i tecnici che hanno collaborato, le maestranze e la ditta esecutrice. “Grazie ad un gioco di squadra – ha ricordato – è stato possibile raggiungere questo importante obiettivo. Si apre una nuova prospettiva sulla città, abbattere muri, oggi, è un gesto rivoluzionario e vuole essere un messaggio che ha una valenza importante per i significati ad esso legati che unisce le istituzioni coinvolte”. L'Assessore ha ricordato i prossimi interventi che riguarderanno il recupero della porzione di mura farnesiane, all'interno del Parco Ducale, di alcune aree verdi, e degli spazi da adibire ad arena funzionale al Teatro al Parco e giochi bimbi, nuove aree fruibili dai cittadini.
L'intervento è stato pianificato dall'Assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Michele Alinovi, con costi pari a 1.281.000 euro ed è stato messo in atto da Parma Infrastrutture Spa. Si tratta in gran parte di fondi europei che afferiscono all'insediamento Efsa e che il Comune è riuscito e dirottare su questo progetto, poiché in un primo momento erano stati destinati alla realizzazione di due rotatorie.
Il progetto nasce da un ripensamento del comparto che gravita attorno alle sede dell'Efsa ed al Parco Ducale, con l'intento di migliorare i collegamenti ciclo pedonali tra la zona nord della città e viale Piacenza, dal momento che l'abbattimento del muro e la riqualificazione della porzione di Giardino Ducale prelude alla realizzazione di percorsi ciclo pedonali ad hoc.
Al posto del muro, che un tempo divideva viale Piacenza dal Parco Ducale, è stata realizzata una nuova cancellata.
E', quindi, un “Giardino ritrovato” quello che è stato realizzato, dal momento che valorizza una porzione di Giardino prima interclusa ed offre una nuova prospettiva a chi percorre viale Piecenza. Attualmente il Palazzo Ducale è sede del Comando Provinciale dei Carabinieri, per cui la nuova recinzione è stata realizzata secondo caratteristiche tali da soddisfare le necessità di sicurezza dell’Arma.
Sono state realizzate nuove trottatoie che corrono dall'ingresso posteriore del Palazzo Ducale fino a Viale Piacenza, rivolte verso la sede dell'EFSA, con l’inserimento di un nuovo cancello carrabile e di dissuasori a tutela dell’accesso, riservato ai carabinieri. Si è aperta, in questo modo, una nuova prospettiva verso viale Piacenza da cui è visibile il retro del Palazzo Ducale ed è stato rifatto il prato nella zona sottoposta ad intervento. La demolizione del vecchio muro ha posto, in questo modo, in dialogo due zone della città prima tagliate in due dalla barriera in mattoni che costeggiava viale Piacenza, in quel tratto.
Il secondo stralcio prevede il recupero delle mura farnesiane e la sistemazione di un'arena verde fruibile dalla cittadinanza, prima interclusa al pubblico.