Inaugurato il Polo socio-sanitario Pablo
La Casa della Salute integra la sede del servizio sociale territoriale ai servizi sanitari.
Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma, Elena Saccenti, Direttore Generale AUSL di Parma, Giuseppina Ciotti, Direttore Distretto di Parma AUSL di Parma, Laura Rossi, Assessore al Welfare Comune di Parma, alla presenza di Massimo Fabi Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Nicoletta Paci, Assessora alla Sanità del Comune di Parma oltre a Gian Paolo Ceda, Ordine dei Medici della provincia di Parma, Antonio Balestrino, Direttore Dipartimento cure primarie AUSL di Parma hanno tagliato il nastro della Casa della Salute del Quartiere Pablo.
La Casa della Salute Pablo diventa punto di riferimento per una popolazione di oltre 35.000 cittadini dei quartieri Pablo, Golese e San Pancrazio. L’evento ha una particolare rilevanza perché nella Casa della Salute trovano destinazione i servizi sanitari dell’Azienda Usl, operativi dal 15 luglio scorso, e i servizi sociali territoriali del Comune di Parma.
IL POLO SOCIALE
Nella struttura si trova una della quattro sedi del servizio sociale territoriale del Comune di Parma: il Polo sociale Pablo.
L’ambito di afferenza territoriale di questo Polo è rappresentato dai quartieri Pablo, Oltretorrente, San Pancrazio, Golese. "In questa nuova sede sono vicini e più integrati i servizi sanitari dell'Ausl con quelli sociali del Comune, con la disponibilità di spazi più ampi che miglioreranno sensibilmente l'accessibilità per i cittadini e la vivibilità per chi ci lavora. Stiamo pensando insieme all'Azienda sanitaria di reperire una nuova struttura per una nuova sede ancor più grande, in grado di rispondere ancora meglio ai bisogni della comunità" ha detto il Sindaco Pizzarotti.
"In attesa di poter avere un edificio più ampio, intanto vogliamo che questa nuova struttura diventi una vera e propria "casa" dove gli abitanti del quartiere siano coinvolti dai nostri professionisti per imparare a gestire al meglio la propria salute, con progetti di medicina d'iniziativa e di presa in carico delle patologie croniche. Sono previsti a breve, e in parte sono già attivi, numerosi servizi per sostenere al meglio i pazienti più fragili." ha sottolineato la Direttrice Saccenti.
Il polo sociale territoriale è il luogo dove si gestisce l’insieme degli interventi sociali in collaborazione con gli altri servizi del Comune, dell’Azienda USL, del mondo della scuola, del privato sociale e, in generale, con le realtà Associative e non presenti sul territorio.
L’organizzazione del lavoro prevede la presenza di un’équipe multi professionale (composta da assistente sociale, psicologo, educatore, RAA – responsabili attività assistenziali - e altri operatori, individuati secondo le necessità di intervento), che accoglie ed ascolta le persone, valuta risorse e fragilità e costruisce con i cittadini progetti personalizzati e patti condivisi.
Le aree di intervento riguardano il sostegno economico e/o abitativo, la fragilità genitoriale e la tutela dei minori, la sfera della non autosufficienza, il sostegno alla domiciliarità per tutte le persone con disagi e vulnerabilità e la costruzione di progetti di vita per le persone con disabilità.
Con la riorganizzazione che il servizio ha attuato già da alcuni anni è stato promosso un cambiamento di approccio al lavoro sociale, sintetizzabile nel passaggio dal “progettare su” (la famiglia, il minore, ecc.) a “progettare con”, prevedendo, pertanto, un incrementato livello di partecipazione l’attivazione delle risorse personali, della rete familiare di riferimento, nonché della comunità tutta. Di conseguenza, il rapporto con l’utente, si è modificato in una relazione tra il servizio e la persona con cui costruire un «patto» fatto di impegni reciproci e di responsabilità, che prevede l’investimento sulle capacità delle singole persone anche quando si ritrovano in situazioni di disagio.
Orari di apertura al pubblico:
Lunedì, Martedì, Mercoledì, Venerdì: 9.00-12.00; Giovedì: 8.15-13.00 e 13.30-17.30. Contatti: Tel. 0521 218300 – st.pablo@comune.parma.it
I SERVIZI SANITARI
Questi i servizi dell’AUSL nel dettaglio:
- la medicina di gruppo è composta dai medici di medicina generale Elena Bazzinotti, Andrea Bia, Maria Beatrice Gorreri, Maria Catena Mannino, Silvia Mantovan, Christine Papageorgiou e Cecilia Valenti. Garantisce la presenza in ambulatorio di almeno un professionista dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20. Inoltre, la medicina di gruppo offre ai propri assistiti anche il servizio di distribuzione diretta di farmaci e la possibilità di prenotare visite ed esami specialistici.
- il servizio di assistenza infermieristica domiciliare, aperto dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 13.30. L’équipe, composta da 4 infermieri e da un coordinatore, offre cure e prestazioni sanitarie a casa di chi, per le condizioni di salute anche temporanee, non può recarsi nelle strutture. L'assistenza sanitaria domiciliare è gratuita e garantita tutti i giorni della settimana, in base a quanto indicato nel piano assistenziale definito per ciascun utente. Per accedere al servizio, è necessaria la richiesta del medico di famiglia.
- l’ambulatorio infermieristico, aperto dalle 11.30 alle 13 dal lunedì al venerdì, assicura diverse prestazioni quali il controllo della pressione o della glicemia nel sangue, iniezioni, educazione sanitaria, ecc. L’accesso è diretto, in alcuni casi è necessaria la richiesta del medico di famiglia (ad es. per le iniezioni). A breve, inoltre, verrà attivato l’ambulatorio per la cronicità, in collaborazione con i medici di medicina generale, per interventi di medicina di iniziativa per pazienti fragili o cronici.
- l’ambulatorio specialistico dove - in collaborazione tra medico di medicina generale, medico specialistica e infermiere – vengono trattati casi di medicina specialistica (cardiologia, endocrinologia, psichiatria) e attuati percorsi di gestione integrata (scompenso cardiaco, diabetologia).
La Casa della Salute Pablo si aggiunge alle 5 già operative nel Distretto di Parma - a Colorno e le 4 in città Pintor-Molinetto, Montanara, Parma centro e la Casa della Salute per il Bambino e l’Adolescente – e alle 16 attive in provincia. A regime, le Case della Salute, frutto della programmazione della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della provincia di Parma, saranno complessivamente 29.