Tre nuove mostre aprono sabato 9
Alle 11 in Galleria San Ludovico, alle 17.30 doppia inaugurazione a Palazzo Pigorini: sabato 9 novembre l'inaugurazione di tre nuove mostre in città.
Inaugurano tre nuove mostre in città nella giornata di sabato 9 novembre, realizzate con il patrocinio e la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, che andranno ad arricchire l'offerta espositiva e artistica di Parma fino a dicembre.
Si inizia alla mattina, alle 11, in Galleria San Ludovico, con l'inaugurazione della mostra d'arte contemporanea degli artisti Umberto Squarcia Jr e Andrea Cantagallo “L'orizzonte degli eventi (cose/quadri)”: Parma e New York in un dialogo - confronto con contenuti umanistici, forma visiva e concettuale in uno spazio che ritorna sacro.
"L'orizzonte degli eventi", che sarà visitabile fino a domenica 1 dicembre, è una mostra di due artisti parmigiani che intende creare un ponte tra Parma, città di antiche origini, e New York, città moderna; tra spazio espositivo storico ed opere contemporanee. Un dialogo tra due artisti che espongono in un'unica cornice scenica, instaurano una relazione tra le proprie opere e lo spazio, manifestando il proprio stile artistico, ma allo stesso tempo trovano dei punti di incontro tra loro, così da creare unità, continuità ed equilibrio spaziale complessivo.
Alle ore 17.30, al primo piano di Palazzo Pigorini apre (fino al 15 dicembre) la mostra di Arturo Delle Donne “Il battello pareva sospeso come per incanto”, curata da Cristina Casero e Andrea Tinterri: trentacinque immagini, suddivise in sei progetti differenti, che restituiscono una ricerca complessa attraverso ricostruzioni artigianali di piccole scenografie e modellini in scala. Attraverso una serie di immagini, nelle quali di fronte agli occhi degli spettatori i confini tra realtà e finzione si smarginano, è possibile intraprendere un cammino verso luoghi inesplorati, nel cuore di vicende tramandate dall'universo letterario, teatrale e cinematografico, in spazi fantastici o nelle pieghe del quotidiano.
Sempre a Palazzo Pigorini, al secondo piano, alle 17.30, inaugura inoltre la mostra “Genesi delle forme”, a cura di Cristina Casero ed Elisabetta Longari, dedicata alla ricca produzione di Emilio Scanavino (Genova, 1922–1986), protagonista della stagione italiana della pittura informale negli anni Cinquanta, che ha saputo aggiornare la sua arte nei decenni seguenti lungo una traiettoria personale e coerente. L'esposizione, che rimarrà aperta al pubblico fino al 15 dicembre, propone una lettura inedita dell'opera di Scanavino attraverso dipinti, ceramiche e sculture e più di cento fotografie scattate dall'artista stesso.