Problematiche del carcere
Se ne è parlato nella riunione congiunta della Commissione Affari Istituzionali e Commissione Servizi Sociali, Sanità e Sicurezza sociale.
Le problematiche del carcere al centro della riunione congiunta della Commissione Affari Istituzionali e della Commissione Servizi Sociali, Sanità e Sicurezza sociale.
Le problematiche del carcere sono state il tema al centro della riunione congiunta della Commissione Affari Istituzionali e della Commissione Servizi Sociali, Sanità e Sicurezza sociale, che si è svolta nella sala del Consiglio Comunale. “Percepiamo elementi critici legati al presente ed al futuro dalla casa circondariale di Parma – ha spiegato nella sua introduzione il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Tassi Carboni – la riunione congiunta delle due Commissioni consiliari permanenti è stata programmata per approfondire questo tema e raccogliere eventuali suggerimenti da condividere con chi si occupa della gestione del carcere stesso, con il Garante dei detenuti, Roberto Cavalieri, e con gli assessorati competenti. Da anni – ha proseguito il Presidente – il Comune di Parma ha instaurato un rapporto costruttivo con il carcere, mettendo in atto diverse azioni ed attività in favore de detenuti, anche grazie all'impegno dell'assessorato al Welfare, guidato da Laura Rossi. Questa occasione è stata pensata per verificare cosa possiamo fare di più e meglio proprio su questo tema”.
L'incontro, al quale hanno partecipato, oltre al Presidente del Consiglio Comunale e ai consiglieri, il Direttore del Carcere, Tazio Bianchi, ed il Comandante Domenico Gorla; l'Assessora al Welfare Laura Rossi, il Garante dei detenuti Roberto Cavalieri, i rappresentanti delle realtà coinvolte e dei sindacati, il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Massimo Fabi ed Elena Saccenti, Direttore generale AUSL, è stato incentrato sulle tematiche legate alle carenze di organico e di ruoli all'interno dell'organizzazione carceraria, sulle ricadute sul territorio e le esigenze legate al reinserimento sociale dei detenuti, ma soprattutto sulle problematiche legate alle traduzioni dei carcerati e alle esigenze sanitarie riscontrate. In particolare le rappresentanze sindacali, sottolineando anche alcune richieste pratiche legate ai trasporti e ai servizi ospedalieri, per andare incontro alle quali l'Amministrazione si farà tramite, hanno sottolineato l'importanza di un momento di confronto e approfondimento tra le varie parti della complessa realtà carceraria, di recente ampliata nella nostra città, auspicando di poter replicare questi momenti in futuro.
Si è trattato di un importante momento di confronto e di approfondimento a cui ha dato il proprio contributo, per il Provveditorato regionale amministrazione penitenziaria, Marco Bonfiglioli, che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa ed ha assicurato,per il futuro, una maggiore attenzione nei confronti della richiesta di informazioni, necessarieper programmare una rimodulazione dei servizi.