L'assessore Casa al Caffè de La Versiliana
Vetrina Toscana: in viaggio con il gusto. L’assessore Casa al Caffè de La Versiliana per la promozione di percorsi enogastronomici attraverso narrazione e degustazioni.
Si è svolto martedì, nell'ambito del Caffè de La Versiliana, l'incontro: “Vetrina Toscana: in viaggio con il gusto. Dal sapore della scoperta, alla scoperta dei sapori”, al quale ha partecipato per Parma l’assessore a Agricoltura, Turismo e Progetto Unesco Cristiano Casa.
Il momento ha visto un confronto tra il territorio toscano e la Food Valley ed è stato incentrato sull’importanza della scoperta dei sapori nel turismo di oggi: l'enogastronomia, infatti, si posiziona al primo posto per attrattività e competitività, come rileva l'indagine condotta su oltre 1.500 operatori riguardo al contesto competitivo dei prodotti turistici della Toscana (ricerca Ciset Novembre 2020).
L’evento, organizzato da Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana di promozione di ristoranti, botteghe alimentari e realtà che utilizzano i prodotti del territorio, è stato quindi caratterizzato da uno scambio di pratiche e eventi in un dialogo tra realtà, eccellenze nel panorama enogastronomico, finalizzato a proporre nuove opportunità e programmi futuri.
Cristiano Casa, presidente di Destinazione Turistica Emilia e assessore a Agricoltura, Turismo e Progetto UNESCO, durante l’incontro ha raccontato l'esperienza della transizione da territorio produttivo a territorio a vocazione turistica e spiegato la giornata dedicata a “Vetrina Toscana” nell’ambito del Settembre Gastronomico della “Food Valley”: “abbiamo avviato questa proficua collaborazione con Vetrina Toscana – ha sottolineato l’Assessore – che mi auguro potrà fruttare progetti e prospettive future, per Parma e per tutta l’Emilia-Romagna. La Toscana è un punto di riferimento indiscusso nel mondo per i suoi prodotti e per la capacità attrattiva del territorio a essi legata. La sfida per Parma e per la Food Valley è proprio quella di diventare un’eccellenza riconosciuta nell’ambito del turismo enogastronomico come già lo si è per il nostro sistema agroalimentare”.