Parma, Procida
Le capitali della cultura 2021 e 2022 si sono incontrate sull’isola dal con dibattiti, laboratori e mercatini
“L’esperienza da Capitale Italiana della Cultura lascia in dote eredità importanti e un senso di ritrovato orgoglio per il proprio territorio: dopo Parma, Procida avrà l’occasione di generare percorsi di condivisione, relazioni e rigenerazione che avranno effetti tangibili negli anni a venire”. Così Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, nel corso del convegno inaugurale dell’evento “Il cibo è cultura”, organizzato a Procida con Coldiretti Campania e che accompagna il percorso di avvicinamento verso Procida 2022. Il gemellaggio tra le due città è stato celebrato nella dimensione dell’incontro per eccellenza: la convivialità e il cibo. “Raccoglieremo con orgoglio il testimone da Parma, consapevoli della responsabilità che ci attende”, ha sottolineato il sindaco di Procida, Dino Ambrosino. Il direttore di Procida2022 Agostino Riitano, e l’assessore alla cultura del comune di Parma Michele Guerra, hanno evidenziato il ruolo l’importanza di una visione ecosostenibile delle produzioni agro-alimentari, fonte di ispirazione per il programma culturale delle due realtà.
Nel corso del talk sono intervenuti Michele Assante del Leccese, consigliere delegato alla Cultura e Leonardo Costagliola, assessore al Turismo, per Procida e Cristiano Casa, assessore al Turismo del Comune di Parma. Un focus approfondito è stato riservato, nel dettaglio, alle produzioni enogastronomiche, rappresentate da alcune tra le principali Dop d’Italia, protagoniste sull’isola.
“Gemellate” nel segno del gusto, le Capitali italiane della Cultura 2021 e 2022 si incontrano a Procida dal 17 al 19 dicembre per l’evento “Il cibo è cultura”, che – sull’asse Parma-Procida – esalta il lavoro condiviso, la sostenibilità dei sensi e una visione ecosostenibile delle produzioni agro-alimentari, in linea con la lunga tradizione dell’enogastronomia italiana. Tre giorni di riflessioni, laboratori e mercatini del chilometro zero con Coldiretti Campania e Osservatorio Dieta Mediterranea.Nella tavola rotonda i sindaci di Procida e Parma, Dino Ambrosino e Federico Pizzarotti, hanno sottolineato l’importanza dell’enogastronomia nei processi di sviluppo culturale delle due città. Son intervenuti anche il direttore di Procida 2022 Agostino Riitano, il vicepresidente nazionale Coldiretti Gennarino Masiello, il presidente dell’Osservatorio Dieta Mediterranea, Vito Amendolara, gli assessori alla Cultura Michele Guerra e al Turismo Cristiano Casa (Comune di Parma), gli assessori al Turismo Leonardo Costagliola e alla Cultura Michele Assante del Leccese (Comune di Procida). A Procida saranno presenti alcune eccellenze alimentari del “made in Italy”, il Consorzio Mozzarella di Bufala Campana Dop, il Consorzio della Ricotta di Bufala Dop, il Consorzio della Mela Annurca Campana IGP, il Consorzio del Parmigiano Reggiano Dop e il Consorzio del Prosciutto di Parma Dop.