Auser cerca volontari per la cultura
È possibile candidarsi per svolgere attività volontarie in ambito culturale contattando il numero 0521/295006 o scrivendo a auserparma@libero.it.
Auser Parma, associazione di volontariato e di promozione sociale nata nel 1989 e composta da persone che ogni giorno con il loro impegno assicurano alla collettività numerosi servizi socialmente utili, cerca nuovi volontari da coinvolgere in particolare nel settore culturale.
Per avere informazioni e per presentare la propria candidatura è possibile contattare il numero 0521/295006 o scrivere a auserparma@libero.it.
L’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, avendo sottoscritto un accordo triennale di collaborazione con Auser per favorire e incrementare la fruizione pubblica delle iniziative artistiche e culturali ospitate nei propri spazi espositivi e nelle proprie sedi museali, si fa diretto promotore di questo appello con l’auspicio che possa essere accolto dal maggior numero di persone.
“Parma Capitale Italiana della Cultura – ha esordito l’assessore alla Cultura Michele Guerra durante la presentazione alla stampa - ha portato tante persone volontarie, di età diverse e provenienti da differenti esperienze, ad avvicinarsi al progetto, svolgendo quel percorso virtuoso molto importante per la comunità, che rende custodi e protagonisti della propria città coloro che scelgono il volontariato culturale. Si tratta di una grande eredità di Parma 2020+21 che continueremo a curare come vera forza della nostra società”.
Come ha spiegato Paolo Bertoletti, presidente Auser Parma, diversi sono gli ambiti di intervento in cui Auser opera: dal trasporto sociale alla sorveglianza e accompagnamento scolastico, dall’informazione turistica ai servizi per il decoro ambientale, dal supporto alle attività in biblioteca alla sorveglianza e guardiania in sedi museali e spazi espositivi per citarne solo alcuni. Da quest’anno è impegnata anche nell’attività contro la pandemia, in particolare al controllo degli ingressi dell’Ospedale e delle sedi vaccinali.
“Abbiamo bisogno di volontari – ha sottolineato Bertoletti – per investire e rafforzare anche l’accessibilità al nostro patrimonio culturale, che è la strada maestra per promuovere la città e renderla accogliente per chi la abita e per chi viene a scoprirla: il nostro appello a tutti è di aiutarci a realizzare questi progetti”.
Per garantire tutti questi servizi c’è bisogno di nuovi volontari che possano impegnare anche solo poche ore del loro tempo a servizio della comunità, in particolare, grazie allo slancio ricevuto dal titolo di Parma Capitale Italiana della Cultura, si è reso sempre più necessario un coinvolgimento attivo dei volontari in attività di ambito culturale, nelle mostre temporanee allestite nelle principali sedi espositive del Comune di Parma e all’interno delle sale dei Musei Civici.
Al fianco di Auser e Comune di Parma è presente anche CSV Emilia - Centro di Servizio per il Volontariato di Piacenza, Parma e Reggio Emilia - che darà il proprio contributo a diffondere questa opportunità di volontariato promuovendo la partecipazione e la cittadinanza attiva. CSV Emilia, operativo dal 1 gennaio 2020, è nato dalla fusione dei tre precedenti Centri provinciali SVEP, Forum Solidarietà e DarVoce. Un solo Centro, gestito da una sola associazione con più sedi territoriali per far crescere il volontariato e la cultura della solidarietà in un’area geografica più ampia.
“Il terzo settore – ha detto Elena Dondi, presidente di CSV Emilia - si è dimostrato un partner strategico per le pubbliche amministrazioni, associazioni di volontariato e di promozione sociale, durante tutte le fasi della pandemia. Tuttora stiamo continuando a lavorare per affrontarne gli effetti. Dare il giusto ruolo alla cultura significa portare in primo piano le emozioni, fornire gli strumenti per riconoscerle e gestirle, trovare il sollievo dell'anima, potenziare ciascun individuo. Il centro di servizi pone il proprio cardine nel volontariato e in tutto il terzo settore nell'interesse del cittadino, per i diritti sociali e civili e per il bene comune, quindi non potevamo sottrarci alla partecipazione a questa iniziativa”.
I volontari Auser, tramite l’iscrizione all’associazione, sono adeguatamente assicurati per infortuni, malattia e RCT. Come previsto dalla normativa che regolamenta gli Enti del Terzo Settore ogni volontario può richiedere, in presenza di convenzioni tra AUSER e Enti ospitanti, parziali rimborsi spese per l’attività svolta.
Info e contatti: 0521/295006 e auserparma@libero.it.