Prima pietra del quinto centro raccolta rifiuti
Al via i lavori del Centro di Strada Manara in Quartiere Molinetto
La prima pietra del nuovo Centro di Raccolta Rifiuti di Strada Manara è stata posata.
Posa della prima pietra, questa mattina, in Strada Manara, per il quinto Centro di Raccolta rifiuti differenziati della città. Esso sorge in una zona non ancora coperta da questo tipo di servizio. Verrà realizzato da Iren in base agli accodi intercorsi con il Comune di Parma. Si tratta di una struttura moderna, innovativa e funzionale con costi pari a circa 721 mila euro.
Alla cerimonia hanno preso parte l’Assessora alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma, Tiziana Benassi, il Direttore Operations di Iren Ambiente Spa Giovanni Chinosi, La Responsabile della Progettazione Emilia di Iren Ambiente Spa Giulia Consigli, il Dirigente del Settore Tutela Ambientale del Comune di Parma Alessandro Angella e il Responsabile della Struttura Operativa Ambiente del Comune di Parma Andrea Peri, oltre a Matteo Battaglia del CCV Molinetto e Mario Ori in rappresentanza di Atesir.
Il nuovo centro di raccolta si aggiunge agli altri quattro presenti a Parma, in via Bonomi, via Barbacini, via Lazio e largo Simonini.
L’Assessora alle Politiche di sostenibilità Ambientale del Comune, Tiziana Benassi, ha sottolineato che: “Con il nuovo centro di raccolta di strada Manara vogliamo estendere il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti in modalità flessibile - che soddisfa cioè le esigenze straordinarie di conferimento sia in termini di orario sia in termini di quantità e specifiche tipologie di rifiuti - anche a questa zona della città, il Molinetto, non ancora coperta. I cittadini potranno portare ogni genere di materiale che gli operatori provvederanno a smistare correttamente ai fini del loro recupero/smaltimento. Ricordo che conferire nei centri di raccolta è anche conveniente: si beneficia di una riduzione nella bolletta Tari. Avvicinare i servizi alle persone, renderli flessibili e funzionali è il percorso che abbiamo intrapreso per agevolare i cittadini nelle loro diverse esigenze nonché un valido deterrente contro gli abbandoni dei rifiuti.”. Proseguendo con la deposizione, nello scavo dell'avvio lavori, di una pergamena con le parole "la nostra sfida, quella più importante del secolo, è quella di adottare un'economia sempre più circolare affinchè ogni rifiuto possa essere una risorsa" a firma del Sindaco Federico Pizzarotti e con un beneaugurante colpo di cazzuola.
Giulia Consigli, Progettazione Emilia di Iren Ambiente Spa, ha illustrato le caratteristiche tecniche del nuovo centro di raccolta che sorge nell’area compresa tra Strada Manara, a sud, la ferrovia a nord-ovest, e via Fiamme Gialle ad est, su una superficie complessiva di 2.700 metri quadrati.
Giovanni Chinosi, Direttore Operations di Iren Ambiente Spa, ha detto: "concordo con quanto evidenziato dall'Assessora Benassi e sottolineo come la componente innovativa e la funzione di flessibilità al servizio dei cittadini ci faccia sempre più apprezzare come la percentuale di raccolta differenziata non sia più un fine, ma un mezzo per una sempre migliore valorizzazione dei materiali. Tale assunto in questo momento storico diventa drammaticamente importante ed urgente e necessita di serietà come questo progetto testimonia.
I Centri di Raccolta offrono un servizio di conferimento gratuito di tutti di materiali recuperabili, rifiuti urbani e i rifiuti ingombranti, elettrodomestici, mobili, rifiuti elettronici e si aggiungono ai servizi di raccolta porta a porta, alle ecostation e miniecostation, nella logica di favorire al massimo il corretto conferimento di tutti i rifiuti. In essa è prevista la realizzazione di piazzali pavimentati separati ed a quote differenti per il conferimento e prelievo dei rifiuti, con accessi separati per utenti, regolati da sbarre, e mezzi di servizio.
Le principali tipologie di rifiuti conferibili nel Centro di Raccolta di via Manara saranno: ferro, legno, sfalci e vegetale, ingombranti, inerti, pneumatici, carta e cartone, plastica, abiti usati e RUP – Rifiuti urbani pericolosi – come olii, pile, vernici, solventi, batterie farmaci ed anche RAEE - Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. I rifiuti saranno raccolti all’interno di cassoni o contenitori. La struttura sarà sottoposta al controllo di un sistema di videosorveglianza e dotata di un impianto di illuminazione a LED. Inoltre è stata prevista la realizzazione di una tettoia metallica a protezione dei rifiuti RAEE - Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e RUP - Rifiuti urbani pericolosi. Saranno inoltre installati totem per la registrazione dei conferimenti, previa identificazione informatizzata degli utenti.
La cerimonia si è svolta con la benedizione del Parroco della Chiesa di San Marco Don Nando Dattaro.