Biciplan
Biciplan 2035 del Comune di Parma
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Parma è stata tra le prime città in Italia a dotarsi, già dal 2008, di un Biciplan che fino ad oggi ci ha accompagnati generando una rete ciclabile di circa160 km.
Oltre al PUMS, che definisce una visione generale della mobilità urbana del futuro, il Biciplan 2035 del Comune di Parma rappresenta uno strumento che a partire da un’analisi della forma e dei cambiamenti della nostra città, dei dati di traffico e delle infrastrutture della mobilità del nostro territorio, si propone di rafforzare ulteriormente il ruolo e la funzione della bicicletta, attraverso i suoi obiettivi generali, le sue strategie e le azioni specifiche che contiene. Affinchè Parma raggiunga l'ambizioso obiettivo di città Carbon Neutral entro il 2030 la mobilità è certamente uno dei tasselli fondamentali su cui lavorare in sinergia con il territorio, la cittadinanza edi principali stakeholders locali come le associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato, i mobility manager delle industrie locali, i rappresentanti degli studenti e le associazioni ciclistiche cittadine.
Attraverso sopralluoghi in bicicletta alla rete ciclabile esistente è stato possibile effettuare una mappatura dettagliata della qualità e dello stato manutentivo delle infrastrutture, identificando eventuali criticità dei percorsi in termini di accessibilità, sicurezza, velocità e comfort di utilizzo. Oltre ai percorsi sono stati valutati tutti i servizi a corredo della ciclabilità cittadina, come l’utilizzo e le dinamiche dei servizi di sharing. I risultati degli importanti sforzi sostenuti da Parma negli anni sono ben quantificabili: oggi, secondo il PUMS, di tutti gli spostamenti interni al Comune, ben il 18% viene effettuato in bici (media nazionale circa 3%). Questo dato viene confermato dai sistemi di rilevamento dei passaggi ciclistici sparsi in città: lungo Viale Mentana, ad esempio, dal 2018 al 2023, son stati più di 2 milioni i ciclistici rilevati.
Il Biciplan 2035 attraverso 3 obiettivi generali, 7 strategie e 21 azioni concrete, traccia la strada per fare di Parma una città ancor più ciclabile. Il Piano punta, in 10 anni, ad aumentare la quota di spostamenti fatti in bicicletta quotidianamente, passando dal 18% attuale al 27% futuro. Tutto questo implementando sia le infrastrutture che le politiche immateriali, di comunicazione e diffusione della cultura della bicicletta.
Coerentemente con i Piani e gli obiettivi Europei, nazionali, regionali e locali, la futura rete ciclabile di Parma subirà un restyling generale, che mira ad implementare la qualità infrastrutturale dei percorsi, ripensandoli e riducendo la quantità di spazi promiscui con i pedoni, per evitare conflittualità e garantire spostamenti più sicuri e pratici per tutti (-32% percorsi ciclopedonali). Non solo qualità, ma anche quantità: uno degli obiettivi principali del Piano è infatti quello di estendere la rete di 15 itinerari principali (2 circolari e 13 radiali). Attraverso 185 chilometri di nuova infrastruttura (suddivisa in itinerari principali +77km e itinerari secondari, +108km) saranno infatti raggiunte tutte le frazioni cittadine e i Comuni limitrofi.
Oltre alla rete, particolare attenzione è destinata alla sosta ciclistica, che vedrà in futuro una nuova velostazione presso la Stazione Ferroviaria di Parma, 5 velostazioni presso i principali poli attrattori cittadini ed un aumento degli spazi di sosta libera, con una graduale implementazione del servizio di sharing cittadino, che passerà da stanziale a free floating, con ancora più mezzi messi a disposizione della cittadinanza. Infine, grande attenzione è stata posta all’aspetto culturale della bicicletta. Il Piano individua, infatti, una serie di azioni immateriali volte al garantire uno sviluppo della ciclabilità in città coerente ed efficace, attraverso un monitoraggio costante dell’efficacia delle azioni e delle politiche adottate, la formazione del personale tecnico e la comunicazione, informazione e incentivo della ciclabilità, come strumento per fare di Parma una Città Carbon Neutral e sempre più a misura di persona.
SCHEDA DI SINSTESI
- Obiettivi del Biciplan 2035 –
Obiettivo generale: utilizzare la bicicletta come mezzo per migliorare la vivibilità di Parma. Modal share ciclistico spostamenti interni negli anni: 18% oggi, 21% nel 2027, 25% nel 2030, 27% nel 2035. 3 Obiettivi, 7 strategie e 21 azioni
- Migliorare la rete e i servizi ciclabili
- Applicare i principi di pianificazione progettuale per migliorare le infrastrutture
- Gerarchizzare ed espandere la rete principale e di supporto
- Completare gli itinerari strategici e risolvere criticità puntuali e lineari
- Separare gli utenti e adeguare gli spazi ai flussi ciclistici
- Implementare la segnaletica dedicata
- Incentivare la ciclabilità diffusa e la progettazione di spazi sostenibili
- Implementare zone 30 e moderazione del traffico
- Implementare strade scolastiche
- Dotare di alberature e materiali sostenibili le infrastrutture
- Migliorare e incrementare l’offerta di servizi ciclistici
- Estendere l’offerta di sosta ciclabile migliorando la qualità
- Rendere sempre più efficiente la gestione del bike sharing
- Potenziare l’intermodalità bici bus e l’accessibilità ai servizi
- Applicare i principi di pianificazione progettuale per migliorare le infrastrutture
- Strutturare modalità organizzative per coordinare e migliorare la ciclabilità,
- Prevedere una gestione coordinata della ciclabilità
- Promuovere l’aggiornamento continuo e lo scambio di competenze
- Definire una metodologia per il monitoraggio
- Strutturare il monitoraggio in fasi
- Aumentare la presenza di contabici e sensori di rilevamento
- Sistematizzare un monitoraggio periodico e standard
- Creare e mantenere una banca dati aggiornata
- Prevedere una gestione coordinata della ciclabilità
- Espandere il raggio d’azione per alimentare la cultura della bicicletta.
- Diffondere l’uso della bicicletta
- Sviluppare la ciclologistica
- Prevedere l’inclusione di mezzi ciclabili nel parco mezzi comunale
- Promuovere politiche e campagne comunicative
- Attivare politiche di educazione stradale
- Prevedere e incentivare politiche bike to work/school/shop
- Incentivare l’acquisto di mezzi ciclabili
- Sviluppare una comunicazione dedicata
- Diffondere l’uso della bicicletta
Dati quantitativi: 15 percorsi principali (2 circolari, 13 radiali) corrispondenti a +77km di percorsi principali e + 108km percorsi secondari.
Obiettivo 2035: 48% delle infrastrutture in sede propria, 17% ciclopedonale (-32% rispetto ad oggi), 14% ciclabile contigua al marciapiede, 10% strada urbana ciclabile Ebis, 9% itinerario ciclopedonale Fbis, 2% corsia ciclabile valicabile