In questa sezione si effettua un ranking dei settori lungo 7 dimensioni nel decennio 2013-2022. Nella heatmap si possono osservare in colore scuro (ranking più alto) i settori che presentano un valore maggiore lungo quella dimensione, mentre in colore chiaro (ranking più basso) i settori con un valore minore.

Definizione degli indicatori:

Sviluppo: media geometrica dei tassi di crescita reali dei ricavi;

Occupazione: media delle percentuali di dipendenti del settore sul totale;

Crescita della produttività: media geometrica dei tassi di crescita reali del valore aggiunto per dipendente;

Redditività: media geometrica dei Return On Equity;

LowVolatility: deviazione standard dei tassi di crescita reali dei ricavi;

Solvenza: media dei rapporti fra flusso di cassa di gestione e debito totale;

Intensità di capitale: media dei rapporti fra totale dell’attivo e ricavi.

A titolo esemplificativo si osserva come il settore alimentare sia quello a minore volatilità (rank: 23), mentre quello turistico, impattato nel periodo dagli effetti dell'epidemia, sia quello più volatile. Si sottolineano le performance in termini di crescita e redditività dei settori "industriali" e alcuni settori del terziario come finanza e IT. Alcuni settori come l'edilizia occupano molte persone, ma sono deboli in termini di solvenza delle imprese, crescita della produttività ed eccessiva volatilità.