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La sorveglianza veterinaria, attivata a seguito del Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi – Anno 2025, ha evidenziato il riscontro di positività al West Nile virus in due pool di zanzare raccolti il 1° luglio nel Comune di Alseno (provincia di Piacenza). La trappola di Alseno in questione ha valore sovraprovinciale e attiva gli interventi anche per la provincia di Parma.
Secondo quanto previsto dal Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi – Anno 2025, questo configura un livello di rischio 2 (probabilità di epidemia bassa/moderata) per la provincia di Parma e comporta la messa in atto di una serie di interventi di controllo del vettore (zanzara Culex ossia zanzara comune), di prevenzione dell'infezione nell'uomo e negli equini e di comunicazione.
Gli interventi da effettuare nei Comuni della provincia di Parma, con particolare riferimento ai Comuni il cui territorio si estende nelle zone di pianura e/o in quelle pedecollinari e collinari, comprendono:
-lotta antilarvale;
-attività di controllo alle attività effettuate dai privati;
-interventi adulticidi straordinari in occasione di manifestazioni con ritrovo di molte persone nelle ore serali in aree all'aperto non interessate dalla disinfestazione ordinaria con larvicidi, oppure nelle aree già trattate con larvicidi soltanto a seguito di valutazione delle condizioni ecologiche effettuata in collaborazione con AUSL;
-potenziamento degli interventi comunicativi incentrati sull'opportunità di proteggersi da punture delle zanzare (e in particolare della zanzara Culex, vettore del virus West Nile).
Per questo il Settore Transizione Ecologica del Comune di Parma sta proseguendo un massiccio intervento di trattamento larvicida plurimo di tutte le tombinature pubbliche.
Sono previsti controlli da parte della Polizia Locale (e naturalmente AUSL per quanto di competenza) per verificare l'attuazione dell'ordinanza sindacale n. 47/2025, in materia di prevenzione e controllo delle malattie trasmesse dagli insetti vettori. Il provvedimento prescrive a tutti i cittadini e a soggetti pubblici e privati alcune regole da seguire in modo da scoraggiare la presenza di ristagni d’acqua che favoriscano la riproduzione delle zanzare e l’attivazione, laddove necessario, di interventi con prodotti larvicidi.
Inoltre, in riferimento alle autorizzazioni, per quanto riguarda gli "interventi preventivi in occasione di manifestazioni all'aperto", è previsto che il Settore Sviluppo Economico e Transizione Digitale richieda interventi adulticidi preventivi in caso di manifestazioni che si svolgano in aree all’aperto non interessate dalla disinfestazione ordinaria con larvicidi, mentre per le aree trattate con prodotti larvicidi verrà effettuata caso per caso, in collaborazione con AUSL, una valutazione delle condizioni ecologiche di contesto. Per quanto riguarda la numerosità di pubblico, che fa scattare questa disposizione, si indica, a titolo orientativo, il numero di 200 partecipanti.
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Ultimo aggiornamento: 07-07-2025, 14:41