Salta al contenuto

Contenuto

#25novembresempre. A Parma non si esaurisce l'impegno di associazioni, istituzioni e realtà cittadine nel mese scelto per evidenziare l'impegno al contrasto della violenza verso le donne. L'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Parma promuove gli ultimi appuntamenti, dall'1 al 3 dicembre prossimo, di un fitto programma che ha diffuso attraverso incontri, mostre, laboratori e presentazioni di libri il tema del 25 novembre in tutta la città. In particolare, le prossime iniziative saranno il frutto di una solida collaborazione con tre associazioni al femminile molto attive.

Giovedì 1 dicembre 2022 ore 21, nella Sala dei concerti Casa della Musica il concerto di beneficenza di Stefania Rava “Love songs. L’amore nelle canzoni d’amore” attraverserà il repertorio della cantante parmense seguendo il filo dei sentimenti delle canzoni più suggestive e raccogliendo fondi per il Centro Antiviolenza di Parma grazie alle socie del Soroptmist Club di Parma

Venerdì 2 dicembre 2022 ore 18.30, la Libreria Piccoli Labirinti di Via Gramsci, 5 si offrirà come spazio per confrontarsi partendo dal libro “Smettete di farci la festa" di Anarkikka Un libro che parte dalle donne per parlare di società e della cultura in cui ognun* di noi cresce, ingabbiat* in ruoli stereotipati funzionali ad un sistema di potere che ha alla base relazioni umane alimentate da discriminazioni, disparità e violenza. Uno squilibrio che pone gli uomini in posizione di privilegio e le donne in condizione di perenne affanno nella lotta per la parità. L’incontro è curato da ADA Donne Ambientaliste.  

Sabato 3 dicembre alle 17.00, nella Sala Giovanna del Complesso San Paolo lo Zonta Club Parma  – Golden Z Club Parma Network promuoverà un incontro in dialogo con l’onorevole Giulia Pastorella intorno al libro di cui è autrice “Exit Only: cosa sbaglia l’Italia sui cervelli in fuga”, insieme alle socie Golden Z Livia Dini, Matilde Perego, Sofia Bigliardi e alla vice caporedattrice di Gazzetta di Parma Anna Maria Ferrari.  

“ Nella letteratura accademica sulle migrazioni il brain drain è ridefinito più genericamente come un trasferimento di risorse sotto forma di capitale umano da un paese meno sviluppato ad uno più sviluppato” si legge nelle pagine del libro della Pastorella che si è laureata ad Oxford in filosofia e lingue moderne e ha conseguito un phd in Affari Europei presso la London School of Economics. L'autrice ha scelto come focus dell’appuntamento le ragioni ed i modi di una maggiore emigrazione femminile rispetto a quella maschile.

Per accedere all’evento è necessaria l’iscrizione al seguente form: https://forms.gle/hZnF6PPrK5ShUiNF8

A cura di

Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22