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Favorire l’accessibilità alle risorse librarie e ai servizi erogati dalle Biblioteche di Parma anche alle persone con bisogni speciali, arricchendo le proprie collezioni di volumi specifici, organizzando eventi formativi destinati agli operatori e approfondendo la conoscenza di varie forme di disabilità per poter meglio rivolgersi a bambini, famiglie, insegnanti, educatori: sono questi gli obiettivi che si propone l’accordo triennale stipulato tra il Sistema Bibliotecario del Comune di Parma e il Centro Provinciale di Documentazione per l’integrazione scolastica, lavorativa e sociale (CEPDI).
L’accordo è stato presentato, questa mattina, durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato l’assessora al Sistema bibliotecario del Comune di Parma Caterina Bonetti, Michele Corsello, responsabile della S.O. Sistema Bibliotecario, Danilo Amadei, presidente di CEPDI, e Massimo Parmigiani, direttore di CEPDI.
Le due realtà collaborano in maniera continuativa già da diversi anni per promuovere e sostenere la diffusione e l’attuazione dei valori della cultura dell’integrazione scolastica, lavorativa e sociale del territorio della provincia di Parma.Con questo accordo il Sistema Bibliotecario comunale e CEPDI si propongono, insieme, di dar vita a un sistema cittadino inclusivo che attivamente sostenga e rafforzi le pratiche di inclusione relative a lettura, scrittura e apprendimento, mettendo a sistema le reciproche competenze e risorse.Nello specifico, gli obiettivi dell’accordo sono:
- costruire un idoneo coordinamento di servizi, eventi formativi, eventi promozionali in tema di biblioteca inclusiva realizzando un’offerta pubblica alla città efficace, capillare e diffusa;
- costruire una mappa di servizi e ausili utile alle persone con bisogni speciali che verrà pubblicata su una pagina web dedicata sul sito delle Biblioteche del Comune di Parma e sul sito del CEPDI coinvolgendo anche le Associazioni che operano nell’ambito della disabilità,
- costruire e comunicare un piano annuale condiviso di azioni e attività inclusive.
“Questo accordo declina un’importante e centrale linea d’indirizzo delle attività dell’amministrazione - ha sottolineato l’Assessora Bonetti - ovvero quella dedicata all’inclusione. Le biblioteche del Comune, con spazi accoglienti già di per sé vocati a una aggregazione attenta al rispetto e alla valorizzazione delle esigenze di tutti, si pongono insieme a CEPDI al centro di un percorso che unisce mondo educativo, culturale, sociale per un ampliamento delle opportunità di piena inclusione, nell’ottica di una comunità sempre più accogliente”.Danilo Amadei, presidente di CEPDI, ha dichiarato: “Il CEPDI è un centro di documentazione che ha una delle biblioteche più ricche non solo in Italia ma anche in Europa con testi e ausili per persone con disabilità. Ha al suo attivo oltre 25 anni di esperienza condivisa in rete con le biblioteche del Comune di Parma, in modo da rendere tutte le biblioteche inclusive e adatte ad ogni tipo di persona, in base al deficit che può avere”.
CEPDI è tra le prime biblioteche in Italia specializzata nell’ambio della disabilità. E’ inserita nel Sistema Bibliotecario Parmense e Nazionale. Conta una media di 1.600 presiti all’anno. Ha a disposizione 8.400 tra libri, riviste, tesi di laurea, kit didattici e film. Possiede un fondo ad Alta Leggibilità in Braille, in lingua dei segni e in CAA – Comunicazione Aumentativa Alternativa. La biblioteca digitale ha a disposizione audio libri: sono 30.000 i titoli scaricabili.
Cosa è CEPDIIl Centro Provinciale di Documentazione per l’integrazione scolastica, lavorativa e sociale - CEPDI, fondato nel 1997, è un’associazione fra enti senza finalità di lucro di cui il Comune di Parma, insieme ad altri soggetti, è socio fondatore e il cui scopo primario è quello di promuovere e sostenere la diffusione e l’attuazione dei valori della cultura dell’integrazione scolastica, lavorativa e sociale sul territorio della provincia di Parma rivolgendosi principalmente a insegnanti, personale educativo, operatori socio-sanitari, persone con disabilità, alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e altri bisogni speciali (BES), persone con carenza delle funzioni e/o capacità di relazione. Al suo interno inoltre ha costituito una ricca Biblioteca, specializzata nel campo della disabilità e dei disturbi di apprendimento, aperta a tutti, qualificata in campo psicologico, pedagogico, didattico, scolastico e sociale, aderente al Sistema Bibliotecario Parmense. La sua attività istituzionale è finalizzata quindi sia allo svolgimento di iniziative nel mondo della scuola, del lavoro e del tempo libero volte a favorire l’integrazione sociale sul territorio provinciale anche di persone disabili e/o svantaggiate sia all’organizzazione di iniziative formative e consulenze individuali sui temi della disabilità, dei disturbi specifici dell’apprendimento e degli altri bisogni educativi speciali.
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Ultimo aggiornamento: 01-02-2024, 12:28