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Due mesi di incontri, seminari, show cooking e laboratori per bambini per conoscere meglio e più da vicino le professionalità coinvolte nella filiera agroalimentare, parmigiana e non solo. Appuntamento nei mesi di maggio e giugno al Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo, in Vicolo delle Asse 5, distretto della cultura e dell’eccellenza agroalimentare. Il Comune di Parma ha organizzato numerosi appuntamenti, tutti gratuiti, che, al termine dell’anno europeo dedicato alle competenze, mirano a mettere in risalto tutte quelle legate al mondo del food.

Diversi soggetti sono stati chiamati quindi a riflettere e a mettere in luce le numerose professionalità attive nella filiera enogastronomica, figure spesso non conosciute ma, come ovvio, pezzi necessari e imprescindibili di quel puzzle che componendosi ci regala prodotti d’eccellenza ed esperienze di alto livello.

Si parte con i bambini che, grazie alle iniziative contenute nel percorso “Dire, fare e sapere. A tavola con…” proposte dai Musei del Cibo di Parma, potranno, in maniera giocosa e coinvolgente, sapere di più su tre figure professionali non sempre note ai più: la sfoglina, il puntatore e il casaro. Via libera poi a tre approfondimenti dedicati agli adulti e a tre figure storiche fondamentali: Louis Pasteur, chimico e microbiologo scoprì il funzionamento del processo di fermentazione del vino, Antonio Bizzozero, pioniere della modernizzazione dell'agricoltura parmense con particolare riguardo al pomodoro, e Giuseppe Notari, che innovò la lavorazione del Parmigiano Reggiano.

La filiera e la lavorazione del Parmigiano Reggiano, sempre di grande fascino, torna in uno dei due appuntamenti promossi da Peperoncineria per la rassegna “Sapore è sapere”, che coinvolgerà anche il maestro pasticcere Stefano Guizzetti di Ciacco.

Al mondo del vino è invece dedicata “I mestieri del vino”, a cura di Paolo Tegoni, docente in cultura enogastronomica in diversi atenei italiani, che in due appuntamenti affronterà le numerose professionalità coinvolte nella produzione del vino dal campo (con i vignaioli Gianni e Marco Storchi di Montecchio Emilia e la potatrice Monica Bernini) alla tavola (con i sommelier e produttori Michele e Matteo Melfa di Carema e Stefano Tortini, art director).

E poiché le competenze impongono di saper padroneggiare le tecniche, l’appuntamento con La Valigia, la scuola itinerante di Francesca Filippone, concorrente di Masterchef 12. L’incontro sarà dedicato alla fermentazione, una tecnica di conservazione degli alimenti che pone le sue radici nell’antichità e oggi è tornata a diffondersi e per cui è fondamentale apprenderne il funzionamento, con un particolare riferimento alla Korea e al Nord Europa, in compagnia di Marcus Agerstoem.

Il programma dei prossimi mesi terminerà con un “Intercultural Cooking Lab”, laboratorio intensivo di cinque giorni realizzato da CSV Emilia e dedicato a quindici ragazzi da 14 a 18 anni che, nel corso di una settimana, avranno modo di incontrare produttori locali, visitare i mercati, imparare l’importanza di non sprecare dando vita a una comunità ampia, una cittadinanza globale che abbatte barriere coinvolgendo pubblici diversi, al termine del quale i giovani partecipanti condurranno uno showcooking rivolto alla cittadinanza e con “Sapori in viaggio”, dedicato ai sapori del mondo a cura di Kwa Dunia.

Come sempre tutte le informazioni e le prenotazioni saranno sui canali social del Laboratorio Aperto e su www.laboratorioapertoparma.it

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Ultimo aggiornamento: 03-05-2024, 14:47