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Prenderà il via nei prossimi giorni la fase di consultazione pubblica con associazioni ambientaliste, agricole e con i proprietari delle aree interessate, a seguito della presa d’atto da parte della Giunta comunale del Quadro conoscitivo e del valore conservazionistico dell’area dei fontanili di Beneceto e San Donato, elaborato dall’Università di Parma.
L’attività rientra nel percorso del progetto Parma Climate Neutral 2030, nell’ambito del quale è stato realizzato lo studio che analizza gli aspetti climatici, geologici, vegetazionali e faunistici dell’area.
Il documento mette in luce la necessità di attivare interventi di riqualificazione e rewilding e di riconoscere un livello di protezione adeguato, insieme all’urgenza di promuovere azioni di rafforzamento e recupero degli ecosistemi, caratterizzati da elementi di rilevanza naturalistica a scala regionale.
Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità Ambientale ed Energetica, Agricoltura, Mobilità commenta: “La consultazione pubblica rappresenta un passaggio decisivo dentro un percorso più ampio che il Comune sta portando avanti per rafforzare la tutela della biodiversità urbana. L’area dei fontanili di Beneceto e San Donato è un sistema ecologico raro, che conserva specie e habitat preziosi proprio perché sopravvissuti alle trasformazioni del paesaggio. Lo studio dell’Università di Parma conferma l’urgenza di proteggerla e di avviare interventi di recupero e rewilding, affinché questo patrimonio non vada perduto. La nostra amministrazione sta lavorando per costruire una rete ecologica sempre più solida, capace di migliorare la qualità ambientale e la resilienza del territorio. Farlo insieme alla comunità — associazioni, agricoltori, proprietari — è essenziale per adottare scelte condivise ed efficaci, che tutelino gli ecosistemi e restituiscano valore all’intero territorio”.
“Si è trattato di un percorso corale di (ri)scoperta della rilevanza ecosistemica di un frammento significativo della pianura parmense, che ha visto gli studenti e le studentesse dell’Ateneo impegnati in percorsi di autoapprendimento e condivisione pubblica, fondamentali per chi, come loro, si prepara ad affrontare i complessi cambiamenti globali in atto. Non per caso l’Accordo attuativo Università-Comune identifica la formazione come strumento essenziale per (ri)conoscere il valore della natura nel territorio del Comune di Parma”, commenta Rossano Bolpagni, docente di Ecologia e responsabile dell’accordo per il Dipartimento SCVSA. “Essere riusciti a creare uno spazio di collaborazione sul tema della Biodiversità e del funzionamento degli ecosistemi con il Comune di Parma rappresenta uno stimolo e un punto di partenza fondamentale per la conservazione della natura nel contesto cittadino, ma non solo.”
Lo studio
L’area dei fontanili di Beneceto e San Donato riveste un’importanza particolare perché rappresenta uno dei sistemi ecologici più preziosi della bassa pianura parmense. I fontanili sono ambienti nati dall’emergenza delle acque di falda e costituiscono micro–ecosistemi ricchi di biodiversità, caratterizzati da acque limpide, stabili nella temperatura e nell’ossigenazione. Questo tipo di habitat, un tempo diffuso in pianura, oggi è raro e frammentato: per questo il quadro conoscitivo realizzato dall’Università di Parma ne riconosce un valore di primaria rilevanza a scala regionale, sottolineando come l’area conservi elementi naturalistici che altrove sono ormai scomparsi.
Lo studio rileva inoltre la presenza di biodiversità “relitta”, ovvero quella porzione di flora e fauna sopravvissuta nonostante i profondi cambiamenti del paesaggio agricolo circostante. Si tratta di specie e comunità ecologiche particolarmente sensibili, che trovano nei fontanili condizioni favorevoli difficili da mantenere senza interventi mirati. Per questo vengono indicati come prioritari la riqualificazione ambientale, il rewilding e l’introduzione di livelli di protezione adeguati, insieme ad azioni finalizzate al recupero della qualità delle acque, alla tutela delle siepi, dei boschetti residui e degli elementi lineari che contribuiscono alla funzionalità complessiva degli ecosistemi.
I Fontanili di Beneceto e San Donato, situati in un’area agricola storica della periferia est di Parma, formano un corridoio ecologico che collega habitat umidi, zone agricole e aree boscate di piccola estensione. Questa struttura ambientale complessa è essenziale per molte specie di anfibi, insetti, piccoli mammiferi e avifauna legata agli ambienti umidi. In un contesto dove la semplificazione del paesaggio tende a ridurre drasticamente la diversità biologica, la presenza di un sistema di fontanili attivo rappresenta un presidio ecologico di grande valore, capace di migliorare anche la resilienza del territorio ai cambiamenti climatici grazie alla funzione di regolazione idrica e termica esercitata dalle acque di risorgiva.
L’avvio della consultazione pubblica assume quindi un ruolo cruciale: consentirà di definire, insieme ai portatori di interesse, gli strumenti più idonei per tutelare questo patrimonio, costruendo il percorso che porterà alla proposta di istituzione dell’Area di Riequilibrio Ecologico. L’obiettivo è assicurare continuità agli ecosistemi dei fontanili, preservarne la biodiversità e garantire che questo sistema naturale continui a svolgere funzioni ambientali indispensabili per la qualità del territorio parmense.
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Ultimo aggiornamento: 28-11-2025, 18:48
