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In occasione del 212° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, si è svolta, questa mattina, davanti al monumento di Piazza della Pace, dedicato al Maestro, la cerimonia celebrativa della ricorrenza.
Sono intervenuti il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto, Luciano Messi, Sovrintendente del Teatro Regio di Parma, i rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni cittadine, International Friends of Festival Verdi, Associazione Viva Verdi di Norimberga.
Al termine dei saluti, il Coro del Teatro Regio di Parma e della Corale Giuseppe Verdi di Parma ha intonato il “Va’ pensiero”, diretti dal Maestro Martino Faggiani e accompagnati al pianoforte da Gianluca Ascheri.
Dichiarazioni
Il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto ha dichiarato: “Un sentito ringraziamento alla Fondazione Teatro Regio per l’impegno costante nel ricordare e celebrare Giuseppe Verdi, la sua figura e la sua eredità. Uno dei modi più significativi per onorarne la memoria è avvicinarsi ai suoi luoghi, come questo monumento, tra i più importanti della città, che merita di essere valorizzato con cura. La figura di Verdi è oggi più che mai attuale: il suo messaggio risuona con forza nelle vicende del nostro tempo, come hanno dimostrato anche le maestranze del Teatro Regio. È importante che Parma continui a dimostrare attenzione e affetto verso il Maestro, e in questo il Teatro Regio svolge un ruolo fondamentale. Le rappresentazioni proposte durante il Verdi Festival di quest’anno sono di grande qualità e successo, e meritano riconoscimento. Parma è una città che nella cultura esprime una capacità profonda di coinvolgimento e partecipazione, come dimostra la presenza di questa mattina: un segnale forte di attaccamento alla città e ai suoi valori.
Luciano Messi, Sovrintendente del Teatro Regio di Parma, ha commentato: “Oggi è una giornata di grande significato per tutti noi, in cui celebriamo la nascita del Maestro Giuseppe Verdi che, ogni giorno, cerchiamo di onorare con un lavoro portato avanti con grande accuratezza e attenzione, per il quale ringrazio tutte le maestranze del Teatro Regio. Questa ricorrenza assume anche un valore simbolico di proiezione verso il futuro: è l’occasione per annunciare il Festival Verdi e la prossima programmazione, un’anticipazione che daremo oggi insieme agli International Friends of Festival Verdi proprio per sottolineare il forte senso di continuità e quella musica che affratella i popoli e, a Parma e nel mondo, non si interrompe mai”.
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Ultimo aggiornamento: 10-10-2025, 17:51