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Sarà Parma la Capitale dello Sport Inclusivo 2027. La designazione, avvenuta negli scorsi giorni tramite una comunicazione ufficiale di Aces Europe, è stata accompagnata dalla seguente motivazione:

“Questo prestigioso riconoscimento celebra l’eccezionale impegno della vostra città nell’utilizzare lo sport come potente strumento di inclusione sociale, partecipazione comunitaria e promozione della cittadinanza attiva. Parma ha dimostrato, con coerenza e visione, che lo sport è molto più di una semplice attività fisica: è uno spazio in cui persone di tutte le età, provenienze e abilità possono incontrarsi, partecipare e crescere insieme. La forte tradizione di volontariato della vostra città, la vasta rete di associazioni e i programmi sportivi inclusivi sono diventati un esempio ispiratore in Europa. Le iniziative sviluppate per sostenere i gruppi vulnerabili, promuovere pari opportunità e incoraggiare la partecipazione attraverso progetti guidati dai volontari riflettono chiaramente i valori fondamentali di ACES: usare lo sport per migliorare la vita, rafforzare i legami sociali e costruire comunità coese e solidali. Parma è oggi un modello di come il potere inclusivo dello sport possa trasformare i quartieri, responsabilizzare i cittadini e favorire una cultura della solidarietà.”

"Questo nuovo riconoscimento non è un semplice titolo, un trofeo da mettere in bacheca. Al contrario è la dimostrazione di un grande lavoro di squadra. Siamo felicissimi per l'assegnazione di questo titolo, perché ci permette di rafforzare la nostra azione e di aiutare la città a prendere sempre più coscienza dell'importanza dello sport inclusivo" commenta il Sindaco Michele Guerra che lega questo riconoscimento a quello di Parma Capitale europea dei giovani 2027.

"Queste competizioni - commenta - si vincono solo grazie ad un attento lavoro di preparazione, durante il quale il Comune e la città devono mettere in campo tutto il loro patrimonio di conoscenze".

“Essere Capitale dello Sport Inclusivo 2027 significa avere la responsabilità di continuare a costruire opportunità per tutti, senza barriere, e di diventare un modello europeo di comunità coesa e solidale. È un traguardo che ci riempie di orgoglio e che ci sprona a guardare al futuro con ancora più energia e visione. Ci tengo a sottolineare come non sia un riconoscimento a me o all'amministrazione, ma a tutto il sistema sportivo della nostra città che già dai primi anni 80 ha costruito una cultura di sport che ha permesso di arrivare fino a qua. Già da oggi lavoreremo per fare in modo che il 2027 sia un nuovo inizio e non un punto di arrivo” ha commentato l’Assessore allo Sport del Comune di Parma Marco Bosi.

Un percorso di candidatura condiviso

La candidatura di Parma si è sviluppata lungo un percorso pluriennale che ha concepito lo sport non solo come attività fisica, ma come strumento di inclusione sociale, coesione e sviluppo sostenibile.

Le istituzioni locali, insieme ad associazioni, società sportive e scuole, hanno lavorato per rendere lo sport un diritto universale e un motore di trasformazione della città. Tra i progetti più significativi considerati in sede di candidatura, spicca il Palazzetto Inclusivo di Moletolo, realizzato grazie ai fondi del PNRR Sport e destinato a diventare entro marzo 2026 un punto di riferimento nazionale per l’attività motoria senza barriere. Parallelamente, l’Amministrazione comunale ha promosso iniziative concrete come il bando “Tutti in campo”, che offre voucher sportivi da 500 euro ai cittadini con ISEE inferiore ai 12mila euro.

La proclamazione di Parma come Capitale dello Sport Inclusivo 2027 è arrivata al termine di questo percorso culminato il 10 novembre 2025 con la formalizzazione della candidatura durante il Gala European City of Sport al CONI di Roma. Nei giorni successivi, il Comitato di Valutazione di ACES Europe ha visitato Parma per conoscere da vicino il territorio e le realtà sportive locali con sopralluoghi agli impianti sportivi, incontri con associazioni e società, e la promozione della candidatura davanti alla commissione internazionale.

Con l’assegnazione del titolo di Capitale dello Sport Inclusivo 2027, Parma insieme ad ACES Europe si propone di diventare un modello europeo di buone pratiche, dove sport, volontariato e cittadinanza attiva saranno le chiavi per costruire un territorio più inclusivo, resiliente e sostenibile.

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Ultimo aggiornamento: 11-12-2025, 13:20