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Offrire nuove opportunità abitative a prezzi sostenibili, garantire il diritto alla casa per le famiglie, contrastare l’esclusione abitativa e promuovere una città inclusiva: questi sono gli obiettivi alla base della recente operazione di edilizia convenzionata promossa dal Comune di Parma.

Sono infatti in partenza le procedure per l’acquisto di trenta nuovi appartamenti a prezzi calmierati, frutto di tre distinti interventi edilizi realizzati da soggetti privati che hanno sottoscritto una specifica convenzione con l’Amministrazione comunale.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del programma “Fa’ la casa giusta”, promosso dal Comune di Parma per ampliare l’offerta abitativa accessibile, valorizzando strumenti innovativi – proprio come l’edilizia convenzionata - e favorendo l’incontro tra la domanda reale delle famiglie e nuove opportunità abitative sostenibili, sicure e di qualità.

I nuovi alloggi saranno costruiti in diverse zone della città e saranno messi in vendita a prezzi stabiliti inferiori rispetto al valore di mercato, secondo quanto previsto dalle convenzioni urbanistiche sottoscritte. I cantieri prenderanno il via nei prossimi mesi. Il più ampio dei tre interventi prevede la realizzazione di un edificio residenziale composto da 17 appartamenti in via E. Carboni da parte della Società La Torre Srl. Gli altri due interventi, promossi dalla Società D.B. Consulting Srl, si trovano in zona Strada Budellungo e prevedono la costruzione di due fabbricati con 13 appartamenti totali.

Tutte le unità abitative saranno progettate rispettando i criteri di efficienza energetica e sostenibilità. I requisiti progettuali mirano a garantire qualità costruttiva e integrazione urbana, favorendo l’accesso alla casa per nuclei familiari che, pur avendo redditi medio-bassi, non rientrano nelle fasce protette dell’edilizia pubblica.

“Fa’ la casa giusta è uno dei progetti più importanti e concreti che abbiamo messo in campo fin dall’inizio del mandato. Altri trenta appartamenti entrano nella disponibilità di chi ha bisogno, in un momento critico socialmente ed economicamente da diverso tempo per molte persone. Continueremo a lavorare per una città più giusta ed equa” commenta il Sindaco Michele Guerra.

“Questo è un passo concreto per rispondere al crescente bisogno di abitazioni accessibili per le famiglie con redditi non elevati – commenta l’Assessore alle Politiche sociali Ettore Brianti. Garantire una casa a chi ne ha più bisogno è l’obiettivo del Programma comunale “Fa’ la casa giusta!” e questi 30 alloggi rappresentano una opportunità importante per la città, promuovendo un modello di sviluppo urbano attento all’equità e al benessere collettivo”.

Cos’è l’edilizia convenzionata

L’edilizia convenzionata è una forma di edilizia residenziale promossa dal Comune e attuata da operatori privati. Questi ultimi, in cambio di condizioni urbanistiche favorevoli e di una riduzione degli oneri edilizi, si impegnano a vendere gli alloggi a prezzi contenuti a cittadine e cittadini in possesso di determinati requisiti. Tali vincoli si estendono per vent’anni anche a eventuali locazioni o rivendite degli immobili, sempre nel rispetto dei criteri fissati dalla normativa nazionale e comunale.

Il prezzo di vendita degli alloggi è definito dalle convenzioni e calcolato sulla base di parametri tecnici stabiliti dalle leggi in vigore, con l’obiettivo di garantire un costo significativamente inferiore a quello di mercato. Il Comune ha il compito di vigilare sull’intero processo, garantendo trasparenza e correttezza

Come presentare domanda

Gli interessati possono presentare domanda direttamente presso le imprese costruttrici. Per accedere alla graduatoria è necessario essere in possesso di requisiti specifici: la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea oppure, in caso di cittadini extracomunitari, la residenza in Italia da almeno due anni. È inoltre richiesto di avere o assumere la residenza nel Comune di Parma entro sessanta giorni dalla firma del contratto definitivo di compravendita e di non essere già titolari di un’abitazione adeguata nel Comune di Parma o nei comuni limitrofi.

I limiti di reddito sono fissati sulla base della composizione del nucleo familiare e si riferiscono alla media del reddito imponibile percepito negli ultimi tre anni. Nei primi sessanta giorni dalla pubblicazione del bando, verrà data priorità a famiglie con figli minori, a nuclei che comprendono persone con disabilità con invalidità superiore al 45%, a coloro che ospitano o sono composti da persone di età superiore ai settant’anni. I componenti dei nuclei familiari devono inoltre risultare residenti nel Comune di Parma da almeno cinque anni.

Tutte le info sul sito dedicato alle Politiche Abitative del Comune di Parma.

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Ultimo aggiornamento: 05-05-2025, 09:27