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È stata presentata oggi la mostra Giacomo Balla. Un universo di luce, alla presenza di Michele Guerra Sindaco di Parma, Lorenzo Lavagetto Vicesindaco e Assessore a Cultura e Turismo, Cesare Biasini Selvaggi curatore, Franco Magnani Presidente Fondazione Cariparma.

“Questa mostra celebra una collaborazione molto importante con la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, che rafforza ulteriormente la capacità di Parma di proporre attività culturali di primissimo livello” commenta il Sindaco Michele Guerra. “Portiamo a Palazzo del Governatore uno dei maggiori artisti del Novecento italiano. È una mostra che, per la sua composizione, per il lavoro di ricerca che la sostiene e per le opere che presenta, risulta davvero unica. Questo ci rende felici e orgogliosi, e siamo certi che susciterà grande interesse non solo tra i parmigiani, ma anche tra i molti visitatori che raggiungeranno la nostra città per ammirare le opere di Balla.”

Parma celebra Giacomo Balla, tra i più rivoluzionari protagonisti dell’arte del Novecento, con una grande mostra che riunisce per la prima volta l’intera collezione di opere del maestro custodita presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Pittore della luce – come già definito nel 1908 – Balla (Torino, 1871 – Roma, 1958) ha fatto della luce il fulcro della sua ricerca artistica, fonte inesauribile di sperimentazione e di ispirazione.

La mostra "Giacomo Balla. Un universo di luce", realizzata e co-organizzata dal Comune di Parma e dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, con il patrocinio del Ministero della Cultura e il contributo di Fondazione Cariparma, Regione Emilia-Romagna e Solares Fondazione delle Arti, è curata da Cesare Biasini Selvaggi e Renata Cristina Mazzantini.

Ospitata nelle sale del Palazzo del Governatore di Parma, la rassegna presenta un prestito eccezionale: oltre sessanta opere tra dipinti e disegni, mai esposte integralmente al di fuori della sede romana. Il nucleo Balla della GNAMC, tra i più importanti del museo, è composto da quarantadue dipinti e ventitré disegni, provenienti in gran parte dalle donazioni delle figlie dell’artista, Elica e Luce Balla. Il percorso espositivo ricostruisce tutte le fasi creative dell’artista: dal realismo sociale e divisionista agli anni dell’avanguardia futurista, fino alla figurazione innovativa del secondo dopoguerra.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 10 ottobre 2025 al 1° febbraio 2026 presso il Palazzo del Governatore di Parma.

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Ultimo aggiornamento: 23-10-2025, 13:10