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Il Comune di Parma si appresta a celebrare la Giornata Internazionale della Donna con un ricco programma, frutto di un percorso condiviso tra Amministrazione e diversi soggetti del territorio che sono impegnati nella promozione della parità di genere e dei diritti delle donne.
Il programma prevede oltre venti appuntamenti dedicati ai diritti, ai traguardi, alle speranze delle donne attraverso un ricco calendario di incontri, seminari, video conferenze, mostre e presentazioni di film promossi dall’Assessorato alle Pari Opportunità insieme alla rete territoriale di associazioni.
Si tratta di un programma che, ancora una volta, conferma l’importanza del lavoro di squadra tra Amministrazione comunale, enti e associazioni del territorio.
Da questa alleanza nasce la forza di un percorso che ogni anno, a partire dalla ricorrenza dell’8 marzo, intende valorizzare il lavoro puntuale e capillare svolto dall’Assessorato e dalle associazioni che si impegnano sul femminile in città.
Il programma è stato presentato, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dall’Assessora alle Pari Opportunità, Caterina Bonetti, con lei Chiara Rossi Responsabile Ufficio Progetti Educativi del Comune di Parma, Dominique Zilocchi Referente pari opportunità del Comune di Parma e Alice Massera Ricercatrice dell’Institut des Sciences Cognitives Marc Jeannerod di Lione ed ha visto il contributo delle rappresentanti della rete di associazioni coinvolte.
L’Assessora alle Pari Opportunità, Caterina Bonetti, ha dichiarato: “Grazie al lavoro prezioso delle realtà del nostro territorio, impegnate nella promozione della parità di genere, potremo offrire alla città un calendario di iniziative che abbracceranno non la sola giornata dell’8 marzo, ma più settimane durante il mese. Letture, approfondimenti storici e scientifici, mostre, proiezioni testimonieranno il valore della parità nel percorso di crescita delle nostre comunità. Come Comune, in linea con gli obiettivi dati, abbiamo deciso di promuovere un seminario per il mondo della formazione dedicato all’educazione di genere e una mattinata per le scuole, a cura di ricercatori internazionali, incentrata sulle scienze cognitive e l’approccio di genere. Educazione e scienza a servizio di percorsi di parità che partano da solide basi. Ringrazio ancora tutte le realtà che si impegnano, non solo l’8 marzo, per sostenere questo difficile percorso”.
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Ultimo aggiornamento: 28-05-2024, 10:12