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Fino a lunedì 13 febbraio, in oltre 5.200 farmacie, aderenti in tutta Italia, sarà chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi. Nel 2022 sono state raccolte 479.470 confezioni, pari a un valore di 3.819.463 € che saranno consegnate a 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura di almeno 400.000 persone in condizione di povertà sanitaria. Il fabbisogno che è stato segnalato a Banco Farmaceutico da tali realtà, in realtà, supera il milione di confezioni di medicinali.
A Parma, la raccolta si svolgerà in 36 farmacie. I volontari di Banco Farmaceutico saranno presenti domani sabato 11 febbraio per ricordare a chi entrerà in farmacia la possibilità di contrastare la povertà sanitaria. I farmaci raccolti sosterranno 16 realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi e che hanno espresso un fabbisogno di oltre 9.000 confezioni di farmaci. Durante l’edizione del 2022, sono state raccolte 3.628 confezioni (pari a un valore di 28.174 euro) che hanno aiutato 2.587 ospiti di 16 enti.
In Emilia-Romagna, nel 2022, i 42.229 farmaci raccolti hanno contribuito a curare 38.922 persone.
La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, FederchimicaAssosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributoincondizionato di IBSA Farmaceutici,Teva Italia, EG Stada Group e DHL Supply Chain Italia e al sostegno di DOC Generici, Piam Farmaceutici, ZentivaeChiapparoli Logistica.
La Raccolta è supportata da RAI per la Sostenibilità – ESG, Mediafriends, La7, Skyperilsociale, e PubblicitàProgresso.
L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 18.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare la GRF la sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, sarà supportata da più di 22.000 volontari.
«La crisi internazionale ha causato un aumento del costo della vita che si ripercuoterà sulle famiglie povere, sulle stesse realtà assistenziali a cui si rivolgono quando hanno bisogno d’aiuto, ma anche su tante famiglie non povere. Donare un farmaco per chi non può permetterselo è un modo per esprimere, attraverso un semplice gesto di gratuità, il meglio della nostra umanità e per dare un segnale di speranza; una speranza di cui la nostra società, scossa prima dal Covid e ora dalla guerra alle porte dell’Europa, sente forte il bisogno, e che riecheggerà forte, sabato 11 febbraio (il giorno più importante della settimana di Raccolta), anche in occasione della Giornata Mondiale del Malato», ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.
Come l’iniziativa coinvolgerà la città di Parma è stato illustrato in Municipio durante una conferenza stampa dall’Assessore al Welfare di Comunità e alla Politiche della Salute del Comune Ettore Brianti alla presenza dei rappresentanti di Federfarma, dell’Ordine dei Farmacisti di Parma e delle Aziende Sanitarie del territorio e del Consigliere incaricato per le Politiche di integrazione tra Ospedale e Territorio Antonio Nouvenne.
«Il Comune di Parma ha patrocinato con entusiasmo questa iniziativa, segno concreto di una Comunità che pensa ai suoi componenti più fragili e in difficoltà. Ad ulteriore sostegno di queste tematiche, il Comune di Parma, nell’ambito dei lavori di costruzione del Nuovo Patto Sociale per Parma, sta costruendo, insieme con il Dipartimento Farmaceutico Interaziendale delle Aziende Sanitarie di Parma, molti Professionisti, Volontari e Enti del Terzo Settore, un progetto unitario per il “recupero dei farmaci” al fine di ottimizzare le risorse, ridurre gli sprechi e incrementare appropriatezza prescrittiva ed equo accesso alle terapie più innovative e aggiornate per tutte le fasce della popolazione» ha dichiarato l’Assessore Ettore Brianti.
L’iniziativa si innesta sul progetto già in atto in altre città e promosso dal Banco Farmaceutico per il recupero di farmaci validi nelle farmacie.
"Domani entrate in farmacia" invita Francesco Varacca, volontario per il Banco Farmaceutico "c'è necessità in particolar modo di analgesici e antipiretici, antiinfiammatori per uso orale, preparati per la tosse, farmaci per dolori articolari e muscolari, antimicrobiotici intestinali e antisettici”.
Si ringrazia per il sostegno alla GRF2023 sul Territorio Provinciale di Parma: il Comune di Parma (ente patrocinante), Federfarma, l’Ordine dei Farmacisti e le farmacie aderenti del territorio:
Farmacie Bixio, Bonfanti, Cavalli e Vidale, Cavour, Cassitto, Comunale Collecchio, Costa, Crocetta, Eurosia snc, Fornari, Germignani, Gibertini, Internazionale, La Bertanella, Leporati, Linardis, Lloyds Campioni, Llyods Fleming, Lloyds Mille, Malchiodi Piazza Garibaldi, Malchiodi, Noceto, Pelizza, Piazza, Ponte Dattaro, Romanini, S. Giorgio, S. Leonardo, San Francesco, San Lazzaro, San Michele Tiorre, Siviero Colorno, Stadio Tardini, Torri, Volturno, Zarotto. (Gli indirizzi e i contatti delle singole farmacie sono disponibili sul sito della GRF: https://www.bancofarmaceutico.org/chi-siamo/farmacie/parma)
I 16 enti che distribuiranno i farmaci raccolti sono: Associazione Sancristoforo, Associazione Sguardi di Fraternità aps, Caritas Diocesi di Parma, 6 Caritas parrochiali, Casa della Carità, CAV centro aiuto alla vita, Comunità di Betania, Croce Rossa italiana, Fondazione Mons Giberti, Fraternità francescana di Cella di noceto, Istituto del Buon pastore.
Il materiale informativo sul Banco Farmaceutico ed in particolare una copia del 10° rapporto “Donare per Curare – Povertà sanitaria e donazione farmaci” è disponibile online al seguente link: https://www.bancofarmaceutico.org/cm-files/2022/12/12/rapporto-opsan-2022-finale-ok-5-dicembre-cover.pdf
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Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22