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Nell’ambito delle iniziative legate alle celebrazioni della Festa della Liberazione, il Comune di Parma ha introdotto quest’anno una significativa novità: venerdì 21 aprile, si è svolta una cerimonia diffusa che ha coinvolto tutti i quartieri della città, con la deposizione di corone di alloro in corrispondenza di vari cippi e lapidi che ricordano il sacrificio di coloro che sono morti per garantire alla generazioni future un Paese, l’Italia, affrancato dalla dittatura e dal nazi-fascismo.
L’obiettivo è stato quello di rinvigorire i valori che hanno animato la Resistenza in tutta la città. In ogni cippo un rappresentante per ogni gruppo consiliare ha preso la parola. Momenti commoventi avvalorati dalla presenza dei ragazzi che frequentano le scuole medie cittadine e con la partecipazione dei rappresentanti dei Consigli dei Cittadini Volontari che sono, a loro volta, intervenuti portando un contributo alla cerimonia.
E’ stato, così, gettato un ponte tra passato e presente, un momento di alto valore simbolico, in cui tutta la città, metaforicamente, si è unita in un abbraccio nel ricordo di un tempo cruciale per l’Italia, la fine del conflitto e la vittoria della democrazia sull’oscurantismo e la barbarie.
Il programma ha visto la deposizione della corone nel quartiere Parma Centro in corrispondenza della lapide dedicata a Padre Onorio (ha partecipato la scuola Fra Salimbene e un rappresentante del gruppo Lega Salvini Premier); nel quartiere Oltretorrente presso la lapide commemorativa posta in borgo Paglia (ha partecipato la scuola Parmigianino e un rappresentante del gruppo del Partito Democratico); nel quartiere Cittadella in corrispondenza della lapide commemorativa presso il Circolo il Castelletto (ha partecipato la scuola Puccini e un rappresentante del gruppo di Fratelli d’Italia); nel quartiere Molinetto in corrispondenza della lapide dedicata ad Ines Bedeschi e Gino Buraldi presso la scuola Formafuturo (ha partecipato la scuola Formafuturo e un rappresentante del gruppo Azione); nei quartieri Lubiana – San Lazzaro in corrispondenza della lapide dedicata a Pilo Albertelli presso la scuola Albertelli Newton (ha partecipato la scuola Newton e un rappresentante del gruppo Prospettiva); nel quartiere Montanara in corrispondenza della lapide dedicata a Salvo D'Acquisto presso l’omonima scuola (ha partecipato la scuola Salvo D'Acquisto e un rappresentante del gruppo Civiltà Parmigiana); nei quartieri Pablo - San Pancrazio in corrispondenza del Monumento ai Caduti presso l’ex Municipio di San Pancrazio alla Crocetta (ha partecipato la scuola Racagni e un rappresentante del gruppo Effetto Parma); nei quartieri San Leonardo – Cortile San Martino in corrispondenza del Monumento ai Caduti presso l’ex municipio di Cortile San Martino (ha partecipato la scuola Vicini e un rappresentante del gruppo Parma la Sinistra Coraggiosa); nel quartiere Golese in corrispondenza del Monumento ai Caduti di Baganzola presso l’ex municipio di Golese (ha partecipato la scuola Malpeli e un rappresentante del gruppo Europa Verde-Verdi-Possibile); nel quartiere Vigatto in corrispondenza del cippo in memoria dei caduti di Vigatto presso il Parco Caduti per la Libertà a Corcagnano (ha partecipato la scuola Verdi e un rappresentante del gruppo Vignali Sindaco).
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Ultimo aggiornamento: 24-04-2023, 20:55