Salta al contenuto

Contenuto

"Entrare in un negozio che vive da cento anni è come entrare in uno scrigno che custodisce la storia della città" ha detto il Sindaco Michele Guerra durante la visita in cui ha consegnato ad Aldo Ferrari e Paola Savi dell'oreficeria Ferrari di Piazzale Corridoni la pergamena di ringraziamento della città di Parma per la lunga attività svolta in Oltretorrente dal loro negozio di preziosi e di riparazione e vendita di orologi.

Il figlio Michele, terza generazione dei Ferrari orologiai, fiero, nella sua felpa con il motto in dialetto L'Arlojar, ha fatto notare al Sindaco le immagini che, nelle vetrine, fanno da sfondo a gioielli e orologi rari mostrando gli scorci della "Rocchetta", come un tempo veniva chiamato la piazza su cui si affaccia l'attività di famiglia. "La bottega è stata fondata da nonno Luigi, insieme ad un socio toscano, nel 1922, ancor prima che posassero il monumento a Corridoni e, da allora, i Ferrari sono dietro a questo banco". 

Una delle più antiche attività parmigiane ha tagliato un bel traguardo, segnato da un momento istituzionale che ha voluto riconoscere la professionalità, la tenacia e la dedizione alle tradizioni della città dei titolari e augurare loro un prospero ticchettio per il futuro. 

A cura di

Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22