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Si è svolto questa mattina, nella sede dell’Unione Parmense degli Industriali a Palazzo Soragna, il convegno “Il reinserimento lavorativo delle persone ristrette: impresa e valore sociale del lavoro”, un momento di approfondimento e confronto che ha riunito rappresentanti istituzionali, imprenditori e professionisti per discutere strumenti, opportunità e buone pratiche a favore dell’inclusione lavorativa delle persone detenute, ex detenute e in esecuzione penale esterna.
L’iniziativa è stata promossa dai firmatari del protocollo d’intesa per la promozione del reinserimento sociale e lavorativo delle persone private della libertà personale: il Comune di Parma, il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per l’Emilia-Romagna, l’Ufficio Distrettuale Esecuzione Penale Esterna di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e l’Unione Parmense degli Industriali. L'evento è stato realizzato in collaborazione con il Segretariato permanente del CNEL per l’inclusione economica, sociale e lavorativa delle persone ristrette.
Dopo i saluti istituzionali di Gabriele Buia, Presidente dell’Unione Parmense degli Industriali, Ettore Brianti, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Parma, Valerio Pappalardo, Direttore degli Istituti Penitenziari di Parma, Laura Torre, Direttrice dell’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, e Roberto Cavalieri, Garante regionale dei Diritti delle Persone private della Libertà Personale dell’Emilia-Romagna, i lavori sono stati introdotti e moderati da Giuseppe La Pietra, componente del Segretariato permanente del CNEL per l’inclusione economica, sociale e lavorativa delle persone private della libertà personale.
Le relazioni principali sono state affidate a Emilio Minunzio, Presidente del Segretariato permanente per l’inclusione sociale, economica e lavorativa delle persone private della libertà personale del CNEL, Silvio Di Gregorio, Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per l’Emilia-Romagna, e Maria Letizia Venturini, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Bologna. I relatori hanno illustrato il quadro normativo e amministrativo attuale, soffermandosi anche sugli incentivi, compresi quelli fiscali, previsti per le imprese che scelgono di offrire una seconda opportunità a chi ha avuto un passato con la giustizia.
A seguire, si sono susseguiti gli interventi di rappresentanti del mondo legale, professionale e del terzo settore: Francesco Mattioli, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Parma, Stefano Mendogni, Vicepresidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Parma, Valentina Tuccari, Presidente della Camera Penale di Parma, Monica Moschioni, Responsabile dell’Osservatorio Carcere della Camera Penale di Parma, e Mauretta Ghirardi, rappresentante del Patronato ACLI di Parma. Alcuni imprenditori, inoltre, hanno portato la loro testuimonianza.
Le conclusioni dell’incontro sono state affidate a Veronica Valenti, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Parma.
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Ultimo aggiornamento: 11-04-2025, 15:30