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Il titolo di questa edizione, Sobbarcarsi tutta questa fatica, prende in prestito le parole della scrittrice Premio Nobel Han Kang per dichiarare, in un momento in cui il settore culturale e, in particolare, Insolito Festival, sono fortemente minacciati dai tagli ministeriali, un desiderio ancora più acceso di farsi luogo di creazione per nuove e vive forme di relazione con la comunità, lasciando che siano le diverse declinazioni delle arti performative ad accogliere e trasformare le fatiche del presente. Nonostante le difficoltà, Insolito Festival continua ad interrogarsi sul proprio ruolo di soggetto culturale che fa dell’esercizio all’immaginazione, al dialogo e allo scambio, al ragionamento critico e poetico le proprie linee progettuali. Le voci degli e delle ospiti questa dodicesima edizione, curata da Beatrice Baruffini e Riccardo Reina, offrono intuizioni e prospettive inedite da cui osservare il reale, capaci di spostarci verso luoghi mai comodi e certi, per portarci nell’inatteso e imprevedibile.
Tra opere prime e attesi ritorni, tra artisti e artiste che hanno segnato la storia del teatro contemporaneo e giovani realtà che vi si affacciano per la prima volta, Insolito Festival 2025 si configura come progetto artistico diffuso in città, connette centri e periferie, si allarga a nuove collaborazioni, in dialogo con un territorio locale e nazionale, per rafforzare complicità e reti, rivolgendosi a un pubblico intergenerazionale e multiculturale.
Una dodicesima edizione resa possibile dalla rinnovata fiducia dimostrata dalle istituzioni locali e regionali, così come dai finanziatori privati e dai numerosi partner che partecipano alla realizzazione del progetto e che sono intervenuti questa mattina in conferenza stampa: per il Comune di Parma, il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto e l’Assessora ai Servizi Educativi e alla Transizione Digitale Caterina Bonetti; il sindaco del Comune di Montechiarugolo Daniele Friggeri; il Vice presidente del Consiglio Generale della Fondazione Monteparma Luca Trentadue, la responsabile relazioni esterne e CSR di Conad Centro Nord Veronica Corchia. Intervengono, inoltre, Roberta Gandolfi e Martina Giuffrè (Università di Parma / CAPAS / Che cosa dicono oggi gli antropologi), Maria Angela Gelati (Il Rumore del Lutto Festival), Maria Federica Maestri (Lenz Fondazione), Elisabetta Salvini (Casa delle Donne di Parma).
Ad inaugurare il festival sarà Marta Cuscunà con The Beat of Freedom, reading tratto da Io sono l’ultimo. Lettere di partigiani accompagnato da sonorità rock e con traduzione simultanea in LIS (29 agosto ore 21:30, Spazio Malerba). Il giorno successivo, l’artista sarà protagonista di un incontro pubblico in dialogo con la ricercatrice Francesca Di Fazio per presentare il volume dell’artista Sguardi di specie. Una trilogia ecofemminista e riflettere sui temi dell’eco-femminismo e della narrazione politica (30 agosto ore 11, Casa delle Donne di Parma).
Nicola Borghesi, rappresentante della bolognese Kepler-452, e Niccolò Fettarappa, giovane autore e attore già applaudito da critica e pubblico, porteranno in scena Uno spettacolo italiano, riflessione ironica e tagliente di due artisti di teatro che si ritrovano a vivere in un’Italia nuova, in cui non c’è più spazio per i loro spettacolini di sinistra. Capiscono che per loro non c’è via di scampo: devono diventare artisti di destra. Il problema è che loro, la destra, non la conoscono bene. Si domandano cosa sia, e che confini abbia (5 settembre ore 21:30, Spazio Malerba).
In collaborazione con Il Rumore del Lutto Festival, quest’anno incentrato sul tema de “L’invisibile”, Foresto di Babilonia Teatri (Leone d’argento alla Biennale di Venezia 2016) indagherà il concetto di “straniero” attraverso un linguaggio performativo che irrompe nel testo di Bernard-Marie Koltès e mescola dialetto veronese, lingua dei segni, inglese, musica elettronica e poesia scenica (spettacolo con traduzione simultanea in LIS, 10 ottobre ore 21, Teatro Anna Frank).
Grande attesa anche per il ritorno del duo svizzero Trickster-p, con Eutopia, un’esperienza immersiva tra teatro, gioco e immaginazione, che trasformerà la Sala Civica del Parco Bizzozero in uno spazio di riflessione condivisa sulla coesistenza tra umano e non umano, un grande tavolo da gioco dove rimettere in discussione vecchi modelli biologici, ecologici e antropologici (Sala Civica Cittadella – Parco Bizzozero, 4 e 5 ottobre ore 18:30 e 21, 6 ottobre ore 11).
Il festival festeggerà inoltre i vent’anni di attività di una delle compagnie più rappresentative e amate del contemporaneo, da sempre complice di Insolito: a Sotterraneo, vincitori dei più importanti premi e riconoscimenti nazionali e internazionali, di ritorno da tournée all’estero e in Italia, il Festival dedica un doppio appuntamento. Il primo, DJ SHOW. Twentysomething Edition, è una festa tutta da ballare a ritmo smodato e drammaturgia pop rock, dove happening teatrale e performance si contaminano ad atmosfere da locali notturni e spettatori e artisti si mischiano (ColonneVentotto, 14 settembre ore 19). Il secondo, in collaborazione con Fondazione Teatro Due, è il pluripremiato L’angelo della storia, Premio Ubu Miglior Spettacolo 2022 e recentemente nominato in Cina miglior spettacolo internazionale al 壹戏剧大赏 One Drama Awards 2025. Ispirato all’ultimo lavoro di Walter Benjamin, l’opera mette in fila una serie di paradossali aneddoti storici cuciti da una raffinata e intelligente drammaturgia per immagini e scrittura scenica (17 ottobre 2025, ore 21, Teatro Due).
Nel fine settimana del 26, 27 e 28 settembre il festival dedica un’intera sezione al micro teatro, formato scenico che si sviluppa a partire dall’eredità del Micro Macro Festival degli anni Ottanta, da cui l’associazione stessa prende nome. Quei primi esperimenti tra Parma e Reggio Emilia contribuirono a ridefinire il teatro di figura in chiave contemporanea e sono oggi un riferimento per chi continua a esplorare il linguaggio del teatro degli oggetti e delle miniature sceniche.
Nel raccogliere questo testimone, Insolito Festival propone quattro titoli che riconfermano altresì l’attenzione a gruppi e opere prime nate da percorsi di formazione consolidati e professionalizzanti per dar occasione di circuitazione e maturazione, in un contesto innovativo e multidisciplinare, facendo del confronto e dell’incontro una prassi che permette di seguire processi creativi in diverse tappe di accompagnamento. Si comincia con il debutto nazionale di SPRITZ. Spettacolo erotico politico comico alcolico nato dalla collaborazione tra Collettivo Baladam B-Side (più volte ospite delle scorse edizioni) e Beatrice Baruffini, qui insieme per raccontare, con il teatro degli oggetti, di una ironica rivoluzione proletaria condotta da due bicchieri di spritz che si incontrano per caso in un bar (26 settembre ore 19, Sala Santa Brigida – 27 settembre ore 19, Parco Bizzozero). Proveniente da Progetto Cantiere (rete nazionale per per il teatro di figura), Questo non è un amore, firmato dal duo italo-cileno CrepaMuro, una storia di relazione e migrazione raccontata attraverso il linguaggio del teatro di figura (27 settembre ore 21, Sala Santa Brigida). Dal corso professionale Animateria, invece, l’opera prima della giovanissima formazione Le Mòsine, Gnancanabusìa, ispirata alla storia di Clelia Marchi, contadina mantovana che ha scritto la propria vita su un lenzuolo, e che le giovani autrici trasformano in una narrazione insieme delicata e potente (27 settembre ore 21, Sala Civica Cittadella – Parco Bizzozero).
A concludere il weekend, dopo un’anteprima nelle sale del Castello di Montechiarugolo grazie alla complicità del Comune e della Famiglia Marchi (21 settembre ore 17:3 e 18:45), è Sei sassolini. Ovvero il peso dell’ingiustizia. La produzione firmata Riccardo Reina / Micro Macro ETS fonde narrazione, installazione site-specific e spettacolo itinerante per restituire la storia di un'ingiustizia esercitata da chi ha il potere verso chi non lo ha, il cui protagonista è un bambino che affronta, con coraggio e un briciolo di incoscienza, una battaglia il cui esito è già scritto (28 settembre ore 11 e 16, Antica Farmacia San Filippo Neri).
Un ulteriore debutto è quello di Cadute, opera prima di Alessandro Conti per Lenz Fondazione. Lo spettacolo, ispirato all’Aiace dipinto da Sofocle nei 72 versi tradotti da Hölderlin, si configura come una riflessione contemporanea sulla caduta degli eroi (11, 12 e 13 settembre ore 21:30, Lenz Teatro).
Infine, Valentina Dal Mas, che in questi anni sta contribuendo a reinventare con profonda originalità il linguaggio della danza e del teatro, con Luisa porta in scena la drammaticità e leggerezza di un corpo fragile come quello della donna, conosciuta in una RSA di Vicenza, che ha ispirato questo meraviglioso e delicato omaggio di grande forza evocativa (17 settembre, ore 21:30, Parco Villa Parma). Lo spettacolo sarà seguito da un incontro a cura delle antropologhe e antropologi dell’Università di Parma in occasione della rassegna Che cosa dicono oggi gli antropologi, che quest’anno ha come tema “I poteri sul corpo. Il potere del corpo”.
Il programma 2025 dedica come sempre uno spazio rilevante all’infanzia e alle nuove generazioni. Oltre a Sei sassolini, tra le proposte più originali il Baby Horror Show dell’autrice e regista palermitana Claudia Puglisi, un omaggio al genere horror che utilizza la tecnica sudamericana del lambe-lambe per invitare giovanissimi spettatori e spettatrici a “spiare” gli ambienti di un teatro-casa in miniatura e risolvere un misterioso enigma (riservato ai bambini dai 6 agli 11 anni, 7 settembre ore 11 e 16, Sala Civica Cittadella).
Sempre itinerante, la nuova produzione di Emanuela Dall’Aglio e Campsirago Residenza, INnaturale, viaggio visionario alla scoperta di creature immaginifiche e sorprendenti che abiteranno il Parco Bizzozero (dai 4 anni e per tutti, 13 settembre ore 18 e ore 20). Infine, annullato per cause di forza maggiore nel 2024, K(-A-)O – Faccine del coreografo giapponese Kenji Shinohe riunirà adulti, bambini e bambine per riflettere con ironia e poesia, mescolando i linguaggi scenici, sul tema della “comunicazione superficiale” e su come le emozioni si esprimano attraverso la tastiera dei nostri smartphone (dai 7 anni e per tutti, 12 ottobre ore 16, Teatro Anna Frank). Lo spettacolo replicherà anche in matinée per le scuole grazie al sostegno che si rinnova di Conad Centro Nord e che si rivolge alle scuole e alle famiglie, con la complicità dei Laboratori Famiglia del Comune di Parma.
Nel 2025 Insolito Festival rinnova e amplia le proprie collaborazioni con enti e realtà del territorio. Inaugura una nuova e significativa collaborazione con il Comune di Montechiarugolo e il suo straordinario patrimonio architettonico e culturale. Oltre a Sei sassolini allestito al Castello, al Palazzo Civico di Montechiarugolo sarà presentato M.M.M.o.Ka., percorso installativo e performativo firmato da Hombre Collettivo, Caterina Marino e Benedetta Parisi per l’Associazione QuarantasetteZeroQuattro di Gorizia. Quattro guide venute da un futuro prossimo ci condurranno in un itinerario distopico che, dalla recente catastrofe della fine del caffè, risalirà indietro fino alla sua nascita, per riscoprirne il ruolo cruciale nella storia dell’umanità (13 settembre ore 11 e 16).
Tra i progetti condivisi spicca l’allenaza con il Re/Sister! Festival Femminista della Casa delle Donne di Parma, che ospiterà il laboratorio gratuito per sole donne A corpo libero condotto da Elisa Cuppini (15-20 settembre ore 18-21, Casa delle Donne, iscrizioni entro il 31 agosto via mail a info@micromacroets.com), cui seguirà una restituzione pubblica (21 settembre ore 16, Parco Ex Eridania). Segue lo spettacolo di stand up comedy La lotteria degli stereotipi di Chiara Renzi, Camilla Mattiuzzo e Beatrice Gnassi, che mescola umorismo, riflessione e improvvisazione, tratto dal libro Girls will be girls di Emer O’Toole (20 settembre ore 18:30, Parco Ex Eridania). Si rinnova, inoltre, il legame con Il Rumore del Lutto Festival per Foresto, con Lenz Fondazione per Cadute, con la Fondazione Teatro Due per L’angelo della storia, con ASP – Ad Personam per Luisa e Sei sassolini.
Prezioso da tempo l’intreccio con l’Università di Parma, attraverso la stretta relazione tra Insolito Festival e Capas/CUT che quest’anno coinvolge anche la rassegna Che cosa dicono oggi gli antropologi con l’incontro che seguirà Luisa di Valentina Dal Mas e con la presentazione del volume, curato da Roberta Gandolfi e Stefania Babboni, dedicato a Cara Desdemona, percorso che ha coinvolto una ventina di studenti e studentesse, sostenuto dal CUG di UniPr, sul tema della violenza contro le donne, in occasione della giornata nazionale della lotta contro la violenza di genere (21 ottobre ore 18, Sala Santa Brigida). Ed è sempre in collaborazione con la dott.sa Roberta Gandolfi che Insolito Festival si fa luogo di scoperta e riflessione per gli studenti e studentesse del corso di giornalismo e teatro, con il percorso di didattica applicata ai festival Raccontare i festival che li porterà a scegliere alcuni spettacoli da poter utilizzare come materia di studio.
Anche nel 2025, Insolito Festival abiterà spazi non convenzionali: il quartiere Montanara, il Parco Bizzozero, il Parco di Villa Parma, la Sala Santa Brigida, la Biblioteca Malerba, l’Antica Farmacia Filippo Neri. Un radicamento urbano che rappresenta da sempre uno degli elementi distintivi del progetto e che è reso possibile dalla complicità di partner consolidati come Artètipi, CIAC Onlus, Associazione LiberaMente, oltre al sostegno delle istituzioni pubbliche e private.
Insolito Festival è realizzato da Micro Macro ets, con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Comune di Montechiarugolo, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Conad Centro Nord, Tor Caffè e con la collaborazione di Artètipi, ASP Ad Personam, Casa delle Donne di Parma, Capas/Università degli Studi di Parma, Famiglia Marchi, Fondazione Teatro Due, Il Rumore del Lutto Festival, Insostenibile Festival, Lenz Fondazione, Sala Santa Brigida.
INFORMAZIONI Il programma dettagliato e le informazioni sono disponibili al sito www.micromacroets.com Infoline 3783081896 (anche Whatsapp) – info@micromacroets.com Facebook Insolito Festival - Instagram festival_insolito
BIGLIETTERIA Biglietto intero €10, ridotto €5 (under18, studenti) Spritz, Questo non è un amore, Gnancanabusìa – Intero €8, ridotto €5 (under18, studenti) Eutopia, L’angelo della storia – intero €15, ridotto €8 (under18, studenti) La lotteria degli stereotipi - ingresso gratuito
Persone con disabilità – ingresso gratuito + €5 accompagnatore Per informazioni sulle condizioni di accessibilità contattare lo staff del Festival via mail a info@micromacroets.com
Abbonamento Insoliti Ignoti - 10 ingressi €100
Biglietti e abbonamenti in vendita tramite il sito www.micromacroets.com, al sito www.vivaticket.com, presso tutti i punti vendita abilitati Vivaticket o presso i luoghi di spettacolo a partire da un’ora prima dell’evento (per la vendita in loco la disponibilità non può essere garantita).
LABORATORIO “A corpo libero” a cura di Elisa Cuppini - Partecipazione gratuita (sole donne), max 10 partecipanti, iscrizioni via mail a info@micromacroets.com entro il 20 agosto 2025.
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Ultimo aggiornamento: 24-07-2025, 16:53