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Con il Maestro Kent Nagano come Principal Artistic Partner la Filarmonica Toscanini inaugura una collaborazione che segna un nuovo capitolo nella storia dell’orchestra e nella vita culturale del territorio.
L’avvio ufficiale della partnership tra la Filarmonica Toscanini e il grande Maestro statunitense è stato presentato oggi in una conferenza stampa che si è tenuta nella sede del Comune di Parma, alla presenza del Maestro Nagano, dell’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni, del sindaco di Parma, Michele Guerra, del sovrintendente della Filarmonica Toscanini, Ruben Jais, e del Presidente della Fondazione Toscanini, Paolo Pinamonti.
Il maestro Kent Nagano è riconosciuto a livello internazionale per la profondità delle sue interpretazioni e per la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione. La sua carriera internazionale, iniziata tra California, Europa e Canada, lo ha portato a dirigere orchestre tra le più importanti. In ogni ruolo che ha ricoperto, dalle grandi orchestre sinfoniche americane ai teatri d’opera tedeschi, ha portato la sua idea di “tradizione in movimento”, un interprete capace di intrecciare classico e contemporaneo come ha fatto nel suo concerto d’esordio a Parma del 19 novembre nel nuovo ruolo con la Filarmonica Toscanini.
“In tutta la tradizione della musica classica europea - ha dichiarato il Maestro Nagano - l'Italia ha svolto un ruolo di primo piano, e nel nostro XXI secolo guardiamo alla sua leadership come uno dei laboratori più vivaci per la musica contemporanea e le arti. In Italia c’è sempre stata una connessione organica tra musica e teatro. Si può fare musica in modo fluido, reattivo, avventuroso”.
La presenza di Nagano alla Toscanini porta dunque un contributo artistico e intellettuale di straordinaria rilevanza, capace di aprire nuove prospettive nella relazione tra tradizione e innovazione come sottolinea il sovrintendente della Filarmonica Toscanini, Ruben Jais.
“Accogliere Kent Nagano come Principal Artistic Partner della Filarmonica Toscanini - ha proseguito Jais - rappresenta per noi un motivo di grande orgoglio. La sua presenza conferma il valore culturale e artistico del nostro territorio, che con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Parma, sa farsi promotore di iniziative di altissimo livello internazionale. La filosofia che guida questa collaborazione, la convinzione che il repertorio classico sia un organismo vivente, aperto alla contemporaneità e alle nuove forme di espressione, rispecchia perfettamente la visione culturale che la Filarmonica Toscanini e le istituzioni del territorio condividono: un’idea di musica come linguaggio universale, capace di generare riflessione, emozione e comunità. È un privilegio per noi, insieme a Regione Emilia-Romagna e Comune di Parma, poter essere protagonisti di un nuovo capitolo che unisce tradizione e innovazione, rafforzando il ruolo della Toscanini come centro vitale della vita musicale italiana e globale”.
“L’arrivo a Parma del maestro Nagano, alla guida della Filarmonica Toscanini, ha un significato che va ben oltre la prestigiosa collaborazione artistica” - ha sottolineato l’assessora Allegni. “È una scelta che rende onore all’identità musicale della città e dell’intera Emilia-Romagna, confermandole come luoghi in cui la musica non è solo eredità, ma anche ricerca e futuro. La presenza di Nagano porta un respiro internazionale, una rete di relazioni culturali e allo stesso tempo si pone in forte connessione con un progetto culturale condiviso che ci vede protagonisti insieme alla Filarmonica e al Comune di Parma. La sua visione internazionale e la sua straordinaria sensibilità musicale sono perfettamente in sintonia con la vocazione della nostra terra”.
“È un grande onore poter ospitare a Parma Kent Nagano, grazie alla Fondazione Toscanini che lo ha portato, ieri, sul palco dell'Auditorium Paganini” commenta il sindaco Guerra. “Abbiamo deciso di celebrare il passaggio del Maestro a Parma, consegnandogli un riconoscimento nella Sala del Consiglio Comunale, non solo per esprimergli la vicinanza della città, ma anche per sancire quella che è una forma di amicizia tra un grande direttore come Nagano e una capitale della musica come Parma”.
“Sono sinceramente lieto di accogliere Kent Nagano come Principal Artistic Partner della Filarmonica Toscanini” - aggiunge Paolo Pinamonti, Presidente della Fondazione Arturo Toscanini. “La sua presenza rappresenta un passaggio significativo per la nostra identità artistica e per il ruolo che vogliamo svolgere nel panorama internazionale. Essere al fianco di Regione Emilia-Romagna e Comune di Parma in questo percorso rende questo traguardo ancora più solido e condiviso. Con Nagano apriamo una fase nuova, ambiziosa, ricca di idee e di opportunità. Sono convinto che insieme sapremo costruire progetti capaci di lasciare un segno autentico nella vita culturale della nostra regione.”
Dopo il concerto di esordio di ieri sera, nel corso della stagione 2025/2026, Nagano sarà alla guida della Filarmonica Toscanini in altri due importanti appuntamenti sinfonici: il 5 febbraio 2026 con l’esecuzione della Sinfonia n. 2 “Resurrezione” di Gustav Mahler, e il 31 maggio 2026 nel Concerto per violino di Aziza Sadikova e La sagra della primavera di Igor Stravinskij (in collaborazione con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano).
Con questa collaborazione, la Filarmonica di Parma conferma la propria missione: essere un laboratorio creativo e contemporaneo, radicato nel territorio ma aperto al mondo, in linea con la sua prestigiosa eredità musicale.
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Ultimo aggiornamento: 20-11-2025, 14:35
