Salta al contenuto

Contenuto

Si è svolta ieri, martedì 23 aprile, la cerimonia diffusa in tutti i quartieri della città, che ha previsto la deposizione di corone di alloro in corrispondenza di vari cippi e lapidi in memoria del sacrificio di coloro che sono morti per la liberazione dalla dittatura e dal nazi-fascismo. Realizzata nell’ambito delle iniziative legate alle celebrazioni della Festa della Liberazione, la cerimonia diffusa è stata introdotta già a partire dallo scorso anno dal Comitato 25 Aprile del Comune di Parma.

Con l’obiettivo di rinvigorire i valori che hanno animato la Resistenza in tutta la città, in ogni cippo un rappresentante per ogni gruppo consiliare ha preso la parola. Momenti commoventi avvalorati dalla presenza dei ragazzi che frequentano le scuole medie e superiori cittadine e con la partecipazione dei rappresentanti delle Associazioni Partigiane e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma che sono, a loro volta, intervenute portando un contributo alla cerimonia.

È stato così gettato un ponte tra passato, presente e futuro, un momento dall’alto valore simbolico, in cui tutta la città si è metaforicamente unita in un abbraccio nel ricordo di un tempo cruciale per l’Italia, la fine del conflitto e la vittoria della democrazia e della libertà.

Il programma ha previsto alle 10 la deposizione delle corone d’alloro in diversi luoghi simbolo della Resistenza in città: all’ex Scuola di Applicazione al Parco Ducale, ora sede del Comando Provinciale Arma dei Carabinieri (hanno partecipato il Presidente del Consiglio Comunale insieme all’Istituto Bocchialini, alle associazioni Arma di Cavalleria, Carabinieri e Nastro Azzurro, accolti dal Colonnello Pagliaro e dai carabinieri in alta uniforme); nel quartiere Cittadella in corrispondenza della lapide di Palazzo Rolli in viale San Michele (hanno partecipato l’Istituto Giordani, le associazioni ALPI e Bersaglieri e un Consigliere Comunale del gruppo Effetto Parma); nei quartieri San Leonardo – Cortile San Martino presso la lapide dell’Ostello della Gioventù (hanno partecipato l’ITIS e un Consigliere Comunale del gruppo Parma La Sinistra Coraggiosa); nel quartiere Golese in corrispondenza del cippo in ricordo degli Ammiragli Campioni e Mascherpa nella sede del Tiro a Segno Nazionale di Parma (hanno partecipato la scuola Vicini, l’associazione Marinai d’Italia e un Consigliere Comunale del gruppo Fratelli d’Italia); nei quartieri Lubiana – San Lazzaro presso la lapide dedicata a Pilo Albertelli posta all’interno della scuola Albertelli Newton (hanno partecipato la scuola Newton e l’IPSIA, le associazioni UNUCI e ANPI e un Consigliere Comunale del gruppo Prospettiva); nel quartiere Molinetto in corrispondenza del monumento ai Martiri di Cefalonia presso il Cimitero della Villetta (hanno partecipato il liceo Romagnosi e l’istituto Rondani, le associazioni Assofinanzieri e Divisione Acqui e un Consigliere Comunale del gruppo Lega Salvini Premier); nel quartiere Montanara presso la lapide al Parco Montermini (ha partecipato la scuola Salvo D’Acquisto e il liceo Bertolucci e un Consigliere Comunale del gruppo Europa Verde-Verdi-Possibile); nel quartiere Oltretorrente in corrispondenza della lapide commemorativa posta in borgo Paglia (hanno partecipato la scuola Parmigianino e il liceo Marconi, l’associazione AICVAS e un rappresentante del gruppo del Partito Democratico); nel quartiere Parma Centro presso la lapide all’ingresso dell’edificio delle ex carceri di San Francesco in piazzale San Francesco, ora sede dell’Università (hanno partecipato il liceo Sanvitale, le associazioni ANPIA, ANCFARGL e la Polizia Penitenziaria e un rappresentante del gruppo Vignali Sindaco); nei quartieri Pablo - San Pancrazio in corrispondenza della lapide di piazzale Pablo in ricordo di Giacomo Crollalanza “Comandante Pablo” (hanno partecipato la scuola Racagni e l’istituto Bodoni, le associazioni Alpini e Artiglieri d’Italia e un rappresentante del gruppo Azione); nel quartiere Vigatto presso il cippo di strada Martinella (hanno partecipato la Scuola per l’Europa, l’associazione Paracadutisti d’Italia e un rappresentante del gruppo Civiltà Parmigiana).

Alle 12 le celebrazioni sono proseguite sotto i Portici del Grano, per un momento istituzionale collettivo, alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale Michele Alinovi, della Consigliera Beniamina Carretta per la Provincia di Parma, dei Consiglieri Comunali, dei rappresentanti delle Associazioni Partigiane e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, degli studenti delle scuole superiori cittadine e della Consulta Provinciale degli studenti. E’ stata deposta una corona alla lapide dedicata alle Donne Partigiane, che hanno avuto un ruolo determinante nella Guerra di Liberazione come ribadito dagli interventi delle istituzioni presenti, e sono stati inoltre letti brani attinenti alla Resistenza a cura della Consulta Provinciale degli studenti.

Dichiarazioni:

Presidente del Consiglio Comunale - Michele Alinovi

“Questa iniziativa, promossa dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Parma in accordo con il Comitato per le Celebrazioni del 25 Aprile e con la Conferenza dei Capigruppo, intende rendere ancora più partecipata la novità introdotta lo scorso anno, caratterizzando questo 25 Aprile con una condivisa e corale partecipazione istituzionale di tutta la politica cittadina – rappresentata da un consigliere comunale per ogni gruppo politico - senza distinzione alcuna, alla celebrazione degli ideali della Resistenza e dei valori che stanno alla radice della nostra Costituzione e che hanno tracciato il futuro della nostra Democrazia. Unità e passaggio di testimone alle giovani generazioni sono le parola chiave di questo evento che simbolicamente abbiamo voluto celebrare in contemporanea in tutti i quartieri, con il coinvolgimento ed il protagonismo dei ragazzi delle scuole medie e superiori cittadine, insieme alle Associazioni Partigiane e alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Intendiamo così promuovere la partecipazione civica e il ruolo di spicco dei giovani con i quali va condivisa l’importanza dei valori di libertà, democrazia e solidarietà che stanno alla base della nostra Repubblica, un patrimonio prezioso che dobbiamo custodire e praticare ogni giorno”

Partito Democratico

"Il 25 aprile è e deve essere la Festa di tutto il popolo italiano, avendone ben chiaro il significato: la liberazione dai regimi totalitari fascista e nazista, grazie al sacrificio e all’impegno di chi ha lottato per questo, e l’affermazione dei valori di libertà, democrazia, pace, rispetto dei diritti umani, sanciti nella Costituzione. E’ su questi valori che si fondano la Repubblica Italiana e l’Unione Europea"

Effetto Parma

“Parma non dimentica il sacrificio delle donne e degli uomini che hanno lottato per garantirci pace e democrazia, un patrimonio collettivo di principi, valori e ideali che animano la nostra Costituzione repubblicana e che dobbiamo difendere e praticare ogni giorno con tenacia e determinazione. Lo dobbiamo a loro, lo dobbiamo a noi e a chi verrà dopo di noi”

Prospettiva

“Tradizione è salvaguardia del fuoco, non adorazione delle ceneri”. Ecco il 25 aprile: non adorare passivamente una pagina della nostra storia, ma prendere tra le mani il fuoco che dai Partigiani giunge fino a noi per illuminare il nostro presente, incupito dalle tragedie e dalle ingiustizie che si consumano ogni giorno nel mondo”

Parma la Sinistra Coraggiosa

“Ricordare la lotta partigiana non è un atto formale, ma un preciso dovere civico. Scegliere da che parte stare è l’unico modo onesto per rendere merito a quelle donne e quegli uomini che scelsero mettendo in gioco la propria vita, dando a noi l’opportunità di vivere nella libertà e nella democrazia”

Vignali Sindaco

“Oggi celebriamo tutti insieme il settantanovesimo Anniversario della Liberazione della nostra amata Italia. Una ricorrenza fondamentale che segna il passaggio da un’Italia e un’Europa cupa e oppressa ad una nuova era illuminata da bagliori di luce e libertà. Il 1945 è un passaggio cardine: dalla violazione dei diritti e delle leggi, allo stato democratico in cui viviamo oggi. Siamone consapevoli e non dimentichiamo l’importanza della storia”

Fratelli d’Italia

“A quasi 80 anni dalla fine della guerra di Liberazione, vorremmo che questo 25 aprile fosse l’occasione per costruire una memoria collettiva nazionale finalmente riappacificata, nel rispetto anche dei vinti e nella convinzione unanime che libertà e democrazia costituiscano per tutti un valore irrinunciabile della nostra Repubblica e della nostra Costituzione”

Lega Salvini Premier

“Nell’Italia di 79 anni fa, dilaniata dalla guerra civile, il 25 aprile fu la conquista di una pace tanto agognata quanto sofferta, oltre che il solco fondativo di una Repubblica Democratica, tracciato dal sangue di tanti italiani: oggi dobbiamo tutti difendere quella pace, insieme ai valori di libertà e democrazia”

Azione

“Il 25 aprile è la Festa della identità italiana, che si ritrova e si rifonda dopo il fascismo. Ogni giorno dovremmo chiederci dove e come saremmo oggi se la lotta armata dei nostri giovani partigiani non avesse fatto prevalere la democrazia, la libertà e i diritti in cui in Italia viviamo da 79 anni”

Civiltà Parmigiana

"Il 25 Aprile come patrimonio di tutti. Perché gli ideali di Democrazia, Libertà ed Uguaglianza, per i quali una generazione intera ha speso la propria vita e dai quali derivano tutte le più preziose conquiste sociali, politiche e culturali di cui oggi godiamo, siano un patrimonio collettivo da presidiare e mantenere costantemente"

Europa Verde-Verdi-Possibile

“Non dobbiamo mai dimenticare quanto è costato liberare l’Italia dalla follia ultranazionalista, che ottant’anni fa dilaniava l’Europa. La Resistenza ci ha consegnato una Costituzione basata sulla democrazia e sulla libertà, ma anche gli strumenti per costruire l’Europa e affrontare uniti le grandi sfide che ci attendono: dal clima alla pace”

Album Flickr

A cura di

Questa pagina è gestita da

Gestione della comunicazione istituzionale; piano di comunicazione; conferenze stampa, comunicati e note stampa; gestione di campagne di comunicazione esterna; gestione della sezione “novità” del portale istituzionale e canali social dell’Ente.

Strada della Repubblica, 1

43121 Parma

Ultimo aggiornamento: 24-04-2024, 11:06