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Nell’ambito della programmazione del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023 l’assessorato alla Sostenibilità Ambientale, Energetica e alla Mobilità del Comune di Parma ha organizzato martedì 16 maggio, dalle 16 alle 18, all’auditorium Mattioli di Palazzo del Governatore, il convegno “Materiali sostenibili – Un futuro possibile - Come rendere gli scarti industriali una risorsa nuova per il costruire urbano sostenibile”.
L’incontro è stato un momento di divulgazione dei primi risultati del Laboratorio Territoriale per l’Economia Circolare, promosso dal Comune di Parma con la collaborazione di Studio MM, Clust-ER Build, GIA, Inerti Cavozza e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
Il progetto si pone l’obiettivo di individuare possibili riutilizzi di scarti di produzione e rifiuti speciali all’interno del settore delle costruzione e la possibile introduzione di tali materiali anche nei progetti del Comune.
Il programma ha previsto i saluti istituzionali di Gianluca Borghi, assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica e alla Mobilità del Comune di Parma, e di Alessandro Angella, dirigente del Settore Transizione Ecologica Emilia-Romagna.
Sono seguiti gli interventi dei partner: “Ecosistema Regionale dell’innovazione”, a cura di Silvia Rossi, Clust-ER BUILD; “Trasformiamo i rifiuti in risorse”, a cura di Alfredo Cavozza, INERTI CAVOZZA S.R.L.; “Il percorso della sostenibilità nelle PMI”, a cura di Giuseppe Iotti, GIA; “Materiali innovativi per il recupero degli scarti”, a cura di Giovanni Michiara, Studio MM S.R.L.
La chiusura dei lavori è stata curata da Fabio Ceci, consigliere dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Parma.
Il progetto è partito nel 2022 con il coinvolgimento di aziende e imprese del territorio che hanno messo a disposizione informazioni sui loro processi aziendali e campioni di materiali di scarto dei loro cicli produttivi per la realizzazione in laboratorio di campioni realizzati con leganti a basso impatto ambientale.
L’obiettivo è quello di indicare possibili riutilizzi di questi rifiuti speciali per la creazione di semilavorati per l’edilizia o nuovi beni, al fine di individuare forme di recupero che possano creare una economia circolare locale in grado di massimizzare il recupero di materia e ridurre i costi per le imprese (smaltimento, trasporto, consumo di materia prima vergine).
Sono già disponibili i primi risultati degli studi con campioni dalle interessanti proprietà meccaniche, termiche e acustiche.
Le attività del Laboratorio Territoriale sono ora rivolte all’illustrazione del materiale per introdurne l’uso all’interno dell’attività edilizia pubblica e privata e per creare una filiera industriale di recupero e riutilizzo.
https://www.comune.parma.it/ambiente/Laboratorio-territoriale-per-leconomia-circolare.aspx
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Ultimo aggiornamento: 16-05-2023, 16:53