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Sarà ancora Parma – European Youth Capital 2027 ad ospitare la terza edizione di Mi prendo il mondo. In dialogo con le nuove generazioni, l’iniziativa che mette al centro i giovani e le giovani con la loro capacità di guardare al futuro.Si svolgerà da giovedì 22 a domenica 25 gennaio 2026 al Paganini Congressi, con un’anteprima giovedì 15 gennaio.
È ideata dalle ragazze e dai ragazzi riuniti nella “Direzione Futura” e dal Salone Internazionale del Libro di Torino, in collaborazione col Comune di Parma, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Fondazione Cariparma e con il patrocinio dell’Università di Parma e di Rai.
Tra le ospiti e gli ospiti della manifestazione ci saranno il giornalista e direttore di Chora Media Mario Calabresi, la giornalista Paola Caridi, esperta di Medio Oriente, la giornalista e scrittrice Concita De Gregorio, Vera Gheno, linguista e saggista, la scrittrice e filolsofa Michela Marzano.
Sono tante le aree tematiche al centro degli incontri, aperti a tutto il pubblico di lettrici e lettori: ambiente e sostenibilità; conflitti e geopolitica; diritti, parità di genere e pari opportunità; crescita e amore; salute mentale, benessere e fragilità; multiculturalità e inclusione; migrazioni e solidarietà internazionale; intelligenza artificiale e scenari futuri; etica e sport; lavoro e imprenditoria; arte, giornalismo e letteratura.
In allegato il comunicato e il programma.
Dichiarazioni
«La terza edizione di "Mi prendo il mondo" conferma la capacità di andare a trattare gli argomenti del nostro tempo, in un continuo confronto e produttivo tra giovani ed esperti. Questo festival è un momento dell'anno ormai consolidato, parte della vita culturale della nostra città, che vedremo crescere ulteriormente nel corso del tempo. Grazie a chi ci lavora tutto l’anno, a tutti quelle ragazze e quei ragazzi che si impegnano per portare a Parma il mondo e, per qualche giorno, prenderselo.», ha commentato Michele Guerra, Sindaco di Parma.
«Questa nuova edizione di “Mi prendo il mondo” consolida la scelta di Parma: mettere le nuove generazioni al centro delle politiche culturali. Qui ragazze e ragazzi non sono spettatori, ma co-autori di un programma che parla dei loro desideri, delle loro paure e delle loro aspirazioni. Questo modo di costruire cultura insieme è esattamente lo spirito con cui stiamo sviluppando Parma Capitale Europea dei Giovani 2027: un percorso in cui i giovani non vengono convocati a posteriori, ma sono chiamati a orientare visioni e decisioni.», ha dichiarato Beatrice Aimi, Assessora alla Comunità Giovanile del Comune di Parma.
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Ultimo aggiornamento: 12-12-2025, 12:47
