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È stato presentato questa mattina, in una conferenza stampa nella Sala di Rappresentanza della Residenza Municipale, il progetto del nuovo Centro per l’impiego di Parma che sorgerà in viale Vittoria.
I Centri per l’impiego (CPI) sono strutture pubbliche coordinate dalle Regioni che hanno l’obiettivo di favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e di promuovere interventi di politica attiva del lavoro. Si occupano, inoltre, di iscrizione alle liste di mobilità e agli elenchi delle categorie protette, di cessazioni dei rapporti di lavoro e del rilascio del certificato di disoccupazione. I CPI sostengono lavoratori e lavoratrici senza occupazione lavorativa e, pertanto, rappresentano un fulcro fondamentale per il benessere della comunità.
La nuova sede del Centro per l’Impiego di Parma sarà in viale Vittoria 43 (al piano terra) e ospiterà i locali del CPI di Parma, comprendente anche i Comuni di Colorno, Sorbolo Mezzani e Torrile, e l’Ufficio di Collocamento mirato. Il progetto prevede la ristrutturazione dell’edificio di proprietà di Asp Parma, con lavori di riqualificazione e ammodernamento dell'immobile.
L'importo complessivo dell'intervento è di 2.710.000 euro: 2.100.000 euro (pari al 77,5%) fondi PNRR erogati dall’Agenzia regionale per il lavoro (PNRR M5C1 Inv. 1.1); 531.127,52 euro contributo del Comune di Parma; 78.872,48 euro finanziati da Comuni di Colorno, Sorbolo Mezzani e Torrile.
Al termine dell’intervento, previsto per giugno 2026, verrà restituito alla città uno spazio di quasi 1.200 metri quadri di superficie, in cui saranno ospitate 46 postazioni. Gli operatori impiegati passeranno da 30 a 41.
Alla presentazione del progetto del nuovo CPI di Parma sono intervenuti il Sindaco Michele Guerra, Vincenzo Colla, Assessore regionale allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali, Ettore Brianti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Parma, Francesco De Vanna, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Parma, Paolo Iannini, Direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro, e Liliana Tessaroli, Dirigente del Servizio territoriale Ovest di Parma e Piacenza Agenzia regionale per il lavoro.
Il Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l'impiego (CPI) e delle politiche attive del lavoro Regione Emilia-Romagna è un programma di investimenti che ha come obiettivi rafforzare il sistema pubblico dei servizi per l'impiego e garantire l'attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di politiche attive del lavoro. Gli interventi hanno come obiettivo l’acquisizione di nuovi spazi e ampliamento di quelli esistenti e la ristrutturazione e ammodernamento delle sedi attuali. L’attuazione del Piano è stata demandata all’Agenzia regionale per il lavoro e la quasi totalità degli interventi sarà realizzata tramite contributi erogati ai Comuni.
Il Piano viene incluso, nel luglio 2021, nel PNRR - Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.1 “Potenziamento dei Centri per l’impiego”, a titolarità del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Dichiarazioni
“Nell’ambito del Piano di potenziamento dei Centri per l’impiego stiamo facendo un investimento senza precedenti e strutturale – ha dichiarato l’Assessore Colla - I nuovi uffici devono rispecchiare una nuova cultura delle politiche attive del nostro Paese ed essere Centri per l’impiego ‘di comunità’, lavorando in rete con le associazioni imprenditoriali, le imprese, i professionisti, le organizzazioni sindacali, le istituzioni, gli enti di formazione del territorio, al fine di individuare i migliori sbocchi occupazionali per chi cerca un lavoro, a partire dalle figure fragili. Servizi, dunque, che dovranno uscire dagli uffici per farsi conoscere dai cittadini. Per questo investiamo sulle sedi affinché siano luoghi pubblici più confacenti, funzionali, tecnologici, sicuri e accoglienti, chiaramente riconoscibili anche per un layout, un marchio e una comunicazione coordinata con tutti gli altri 37 CPI regionali. E investiamo sulle persone che vi lavorano con una formazione specifica, perché possano accompagnare al meglio gli utenti e intercettare i bisogni del territorio, dando sempre più valore al lavoro pubblico”.
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Ultimo aggiornamento: 24-09-2024, 09:02