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Il 12 ottobre 2025 una delegazione di Parma parteciperà alla Marcia PerugiAssisi della Pace, storico appuntamento fondato da Aldo Capitini nel 1961. Un percorso di ventiquattro chilometri tra Perugia e Assisi che ogni anno diventa simbolo di impegno civile, richiamando persone e istituzioni da tutta Italia per affermare i valori della pace, della solidarietà e dei diritti umani.
Il Comune di Parma sarà presente col Presidente del Consiglio comunale Michele Alinovi e con l’Assessora alla Pace Daria Jacopozzi, insieme ai Consiglieri Comunali Sandro Campanini, Gabriella Corsaro e Giulio Guatelli, a Stephanie Lohr, Vice Sindaca della città di Worms, gemellata con Parma dal 1984, e a realtà associative della città.
La novità di quest’anno, in occasione dell’ottantesimo anniversario della nascita delle Nazioni Unite, è l’istituzione dell’Assemblea ONU dei Popoli, dedicata a temi cruciali quali la cessazione dei conflitti, il disarmo, la lotta alla corsa agli armamenti e la tutela del Diritto Internazionale e dell’ONU stessa. Un’attenzione particolare è riservata alla protezione di rifugiate, rifugiati e migranti e alla promozione di un’economia di pace fondata sulla cooperazione e sulla giustizia sociale.
All’Assemblea parteciperanno numerosi Comuni italiani insieme a città gemellate all’estero. Per Parma sarà presente una delegazione composta dal Presidente del Consiglio Comunale Michele Alinovi, dall’Assessora alla Pace Daria Jacopozzi e dal delegato della città gemellata di Worms, Savo Beoles.
La presentazione della partecipazione della città alla Marcia PerugiAssisi della Pace e all’Assemblea ONU dei Popoli è avvenuta nel pomeriggio di oggi, durante una conferenza stampa nella Sala del Consiglio comunale, alla presenza di Michele Alinovi, Presidente del Consiglio comunale, Maria Federica Ubaldi, Vicepresidente Vicario, Arturo Dalla Tana, Vicepresidente del Consiglio comunale, e Daria Jacopozzi, Assessora alla Pace del Comune di Parma.
Accanto alle istituzioni, un ruolo fondamentale sarà svolto dagli studenti e dalle studentesse delle scuole superiori della Rete delle scuole per la pace e l’accoglienza di Parma, testimoniando il ruolo fondamentale delle giovani generazioni nel costruire un futuro di solidarietà e giustizia. La loro partecipazione è sostenuta e promossa dall’Assessorato alla Pace, nell’ambito del Festival della Pace, e dall’Ufficio di Presidenza che, nel corso di una recente seduta, ha deliberato all’unanimità il sostegno alla partecipazione degli studenti e delle studentesse.
L’adesione di Parma alla Marcia PerugiAssisi 2025 e all’Assemblea ONU dei Popoli si inserisce in un percorso di impegno costante per la cultura della pace, riaffermando il valore del dialogo, della convivenza e del rispetto reciproco come fondamenti di una società giusta e inclusiva.
Dichiarazioni
“La Marcia per la Pace rappresenta un momento emblematico di riaffermazione dell’impegno civile e dei valori che fondano una società giusta e inclusiva. La decisione unanime dell’Ufficio di Presidenza a sostegno della partecipazione degli studenti e delle studentesse di Parma costituisce un segnale chiaro e significativo: la città riconosce e valorizza il ruolo fondamentale delle nuove generazioni nella costruzione di un futuro di pace, solidarietà e rispetto reciproco. La loro presenza alla Marcia non è solo simbolica, ma concreta testimonianza della capacità dei giovani e delle giovani di farsi portavoce dei diritti umani, della convivenza civile e di un impegno attivo contro ogni forma di conflitto e discriminazione. Parma, con questa adesione, afferma il proprio impegno costante a promuovere la cultura della pace, incoraggiando il dialogo e la partecipazione dei cittadini e delle cittadine”, hanno sottolineato Michele Alinovi, Presidente del Consiglio Comunale, Maria Federica Ubaldi, Vicepresidente Vicario, e Arturo Dalla Tana, Vicepresidente del Consiglio Comunale.
Daria Jacopozzi, Assessora alla Pace, ha dichiarato: “Ringrazio l’Ufficio di Presidenza per avere riconosciuto il valore della Marcia della Pace, un’occasione preziosa per comprendere come tradurre in azioni politiche i valori della pace, della solidarietà e dei diritti umani. Il coinvolgimento della città, nell’ambito del Festival della Pace, conferma l’impegno dell’Assessorato a collaborare fattivamente con le associazioni della società civile che si occupano del tema, riuscendo a coinvolgere studentesse, studenti e cittadinanza, favorendo la diffusione di una cultura basata sulla convivenza, il dialogo e la responsabilità civile. Attraverso attività e progetti a sostegno della pace, vogliamo trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di essere protagonisti attivi nella costruzione di una società più giusta e inclusiva.”
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Ultimo aggiornamento: 07-10-2025, 17:19