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Al al Pala Ponti nel centro sportivo “Ernesto Ceresini” in via Luigi Anedda si è svolto un importante evento nel percorso di costruzione del dossier di candidatura di Parma a Capitale Europea dei giovani, un grande Open Space Technology (OST) dove i giovani sono stati i veri protagonisti, confrontandosi con i propri coetanei per proporre i temi che più hanno a cuore per il futuro della loro città e dell’Europa.
120 giovani under 30, sei ore di lavoro, 20 gruppi tematici: nel “campo di gioco” del Pala Ponti i ragazzi di Parma hanno cocreato e corealizzato il primo evento pubblico con cui identificare i temi del dossier di candidatura a capitale europea dei giovani che la città di Parma completerà entro febbraio 2024. Introdotto dall’assessore alla comunità giovanile della Città di Parma, Beatrice Aimi, e da Paolo Verri, coordinatore scientifico del percorso, il pomeriggio porta in dote al progetto parole chiave come ambiente, arte, infrastrutture, scuola, sostenibilità, università, ma anche Appennino, castelli, musica. Tutta la giornata, è bene sottolinearlo, è stata ideata e condotta dal gruppo dei 27 giovani che costituiscono lo Young Advisory Board e che hanno coinvolto i coetanei residenti in Parma e provincia, hanno gestito l’incontro e redatto il documento finale che sarà la base dei lavori futuri. Il prossimo incontro, allargato a questo nuova importante community che integra e rafforza il gruppo dei 27, si svolgerà entro la fine di novembre, e avrà l’obiettivo di individuare il tema esatto dalla candidatura. L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo della Fondazione CariParma e Parma io ci sto! e coordinata metodologicamente da Avventura Urbana.
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Ultimo aggiornamento: 23-10-2023, 15:07