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Mercoledì 3 dicembre alle ore 18, all’Auditorium “Carlo Mattioli” di Palazzo del Governatore, si terrà l’ultimo incontro della rassegna Pensare la vita. La conferenza, dal titolo “Poesia come critica della vita”, sarà tenuta da Italo Testa, docente di Filosofia Teoretica e Teoria Critica all’Università di Parma, in dialogo con Valentina Furlotti.
L’incontro offrirà una sintetica ricognizione del ruolo della poesia moderna – dal romanticismo europeo al secondo Novecento – come pratica di resistenza linguistica e immaginativa. Muovendo dalla definizione di Matthew Arnold, reinterpretata da John Dewey come strumento capace di leggere e trasformare l’esistenza, Testa mostrerà come la poesia possa assumere una dimensione critica e sovversiva.
Italo Testa insegna Filosofia Teoretica e Teoria Critica all’Università di Parma. Si occupa di pragmatismo, teoria critica, ontologia sociale, argomentazione ed embodied cognition. Tra i suoi volumi: Autorizzare la speranza (2023), La natura del riconoscimento (2010), Teorie dell’argomentazione (2006), Hegel critico e scettico (2002). Ha curato Habits (2021). Dirige la rivista L’Ulisse, coordina il lit-blog leparoleelecose ed è co-direttore de La Società degli Individui. Come poeta è autore di numerosi libri, tra cui Se non sarò più mia (2024), quattro (2021), Teoria delle rotonde (2020).
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
La rassegna, diretta dal professor Ferruccio Andolfi e ideata dall’Associazione La Ginestra, è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con il patrocinio dell’Università di Parma – Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali, della Diocesi di Parma, dell’AUSL di Parma, di Fondazione Monte Parma con MUP Editore e della Casa della Pace.
Info: Associazione La Ginestra – armando.donelli@gmail.com
347 9306828
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Ultimo aggiornamento: 01-12-2025, 16:08
