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Questa mattina in Municipio è stato firmato il Protocollo per la partecipazione e il confronto nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR tra Comune e Sindacati: a siglarlo sono stati il sindaco Michele Guerra, CGIL Parma, rappresentata dalla segretaria generale Elisabetta Gattini, CISL Parma e Piacenza, rappresentata dalla segretaria generale aggiunta Angela Calò, UIL Emilia Romagna-sede di Parma, rappresentata dalla coordinatrice Mariolina Tarasconi.
Erano presenti alla firma anche l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco De Vanna e il direttore esecutivo di Parma Infrastrutture Albino Carpi.
Attraverso il Protocollo (di durata biennale e successivamente rinnovabile), già siglato a gennaio dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani e da CGIL, CISL e UIL, le Parti intendono attivare una efficace e fattiva collaborazione a livello territoriale per favorire un reciproco scambio di informazioni e proposte: l’obiettivo è creare le migliori premesse per l’attuazione degli investimenti PNRR da parte della Amministrazione Comunale a beneficio del territorio.
A questo scopo viene costituito nel Comune di Parma un Tavolo, che verrà periodicamente convocato e al quale potranno prendere parte Assessorati e/o delegazioni di categoria, nel quale sia previsto uno scambio sulle misure e sui progetti di investimento e sulle ricadute sociali, economiche e occupazionali degli investimenti previsti dal PNRR.
Punti di attenzione fondamentali del gruppo di lavoro saranno:
- il monitoraggio del conseguimento di assi strategici e priorità trasversali (Transizione digitale, transizione ecologica, occupazione giovanile e femminile, inclusione sociale, coesione territoriale);
- l’utilizzo delle risorse del PNRR e del Fondo Complementare anche in relazione e sinergia con gli interventi previsti dai Fondi Strutturali e di investimento europei e il Fondo per lo sviluppo e coesione;
- gli aspetti che hanno ricaduta diretta o indiretta sul lavoro, connessi in particolare alle riforme della Pubblica Amministrazione, alla riforma fiscale, a quella della disciplina degli appalti, alla non autosufficienza e al sistema socio-sanitario;
- particolare riguardo sarà dato infine alle politiche urbane, alla transizione digitale ed ecologica, alla legalità e sicurezza nei luoghi di lavoro e all’inclusione sociale.
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Ultimo aggiornamento: 11-07-2023, 15:57