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È stata presentata, oggi, nel corso di una conferenza stampa in Municipio, “Parma per il Sudan con il Dottor Masini”, raccolta fondi per contribuire all’acquisto di cibo per i pazienti e per il personale del Centro Salam di cardiochirurgia di Emergency a Khartoum, in Sudan.

Alla presentazione erano presenti: il Sindaco Michele Guerra, Daria Jacopozzi, Assessora alla Partecipazione e Cooperazione Internazionale del Comune di Parma, Franco Masini, medico di Emergency in Sudan, Emilio Rossi, membro fondatore di Casa della Pace e Cecilia Maria Greci, vice presidente e legale rappresentante di Fondazione MUNUS. 

Il fondo ha l’obiettivo di rispondere alla crescente richiesta di beni di prima necessità per i pazienti e il personale dell’Ospedale di Salam, in cui opera uno staff di 600 persone: di cui 550 sudanesi e 50 di provenienza internazionale.

INFO

Per sostenere il fondo “Parma per il Sudan con il Dottor Masini” si può donare con carta di credito collegandosi direttamente al sito di Fondazione MUNUS o utilizzando l’IBAN: IT 49 Y 07072 12700000000748283 - Intestato a: MUNUS Fondazione di Comunità di Parma ETS. Causale: erogazione liberale

Tutte le donazioni sono detraibili/deducibili ai fini delle imposte sui redditi (sia per le imprese che per le persone fisiche).

Per maggiori info e per donare: https://www.fondazionemunus.it/fondo-parma-per-il-sudan-con-il-dott-masini/

In Sudan si sta consumando una delle peggiori crisi umanitarie dei nostri giorni. Dal 15 aprile 2023, infatti, sono iniziati i combattimenti nella capitale Khartoum tra l’esercito governativo e le truppe paramilitari delle Rapid Support Forces (RSF), scontri oggi estesi anche al Darfur e in alcune altre zone del Paese. Questo ha comportato un altissimo numero di sfollati, oltre 10 milioni, e si calcola che nel corso del 2024 saranno 24,8 milioni le persone bisognose di assistenza umanitaria.

Continui blackout elettrici, interruzione delle connessioni internet e telefoniche, aumento esponenziale del prezzo del carburante, scarsità di beni di prima necessità, farmaci e attrezzature sempre più difficili da reperire, difficoltà a ottenere nuovi visti per il personale internazionale - anche sanitario - sono i problemi che quotidianamente si trova a dover affrontare il medico parmigiano Franco Masini (Medaglia d’oro del Premio Sant’Ilario 2024 per l’impegno profuso come medico in Sudan e per essersi distinto nella tutela dei diritti umani a partire dal diritto alla salute). Dal 2013 il dottore Masini è collaboratore in qualità di cardiologo e dal 2021 riveste il ruolo di responsabile del Centro Salam di cardiochirurgia di Emergency a Khartoum, l’unico ospedale di tutta l’Africa che offre gratuitamente assistenza cardiochirurgica ai pazienti sudanesi e di circa 30 Paesi africani.

Il Sindaco Michele Guerra ha dichiarato: “Parma per il Sudan è un appello a donare a favore dell’ospedale di Khartoum in cui opera il dottor Franco Masini. Il dottor Masini è stato premiato con la medaglio d’oro di Sant’Ilario proprio perché l’attività umanitaria che sta svolgendo in Sudan è qualcosa di prezioso per Parma e, in generale, per il nostro Paese. L’idea di raccogliere fondi, anche grazie all’aiuto di Munus, credo sia un gesto importante: la nostra parte del mondo, quella che sta bene, quella che può essere immediatamente utile – come diceva Gino Strada –, ha il dovere di impegnarsi anche economicamente per chi vive scenari terribili come in Sudan”.

Daria Jacopozzi, Assessora alla Partecipazione e Cooperazione Internazionale del Comune di Parma, ha rimarcato: “Questa iniziativa nasce da un impegno preso da me durante la VII Commissione Consiliare Cultura, Sport, Turismo e Diritti che si è riunita il 15/05/2024 su sollecitazione della Casa della Pace per sottolineare la realtà delle Guerre dimenticate. Tra queste, oltre a quella da decenni in atto nella Repubblica Democratica del Congo è stata presentata in tutta la sua tragicità quella in atto da alcuni anni in Sudan, presentata dallo stesso Dott. Franco Masini allora in collegamento da Khartum, ed oggi qui presente. La città sosterrà sicuramente l'ospedale Salam di Emergency in cui lavora il nostro concittadino che per la sua dedizione speciale alla causa della Pace e della salute degli ultimi ha ricevuto quest'anno la medaglia d'oro S.Ilario”.

Franco Masini ha dichiarato: “Circa il 65 % della popolazione non ha accesso ad assistenza sanitaria e l’80% delle strutture ospedaliere nelle aree coinvolte nei combattimenti non è più funzionante. A questo si aggiunge che in Sudan c’è un’incidenza altissima della valvulopatia reumatica, una malattia che nei Paesi sviluppati è quasi scomparsa, mentre in Sudan ha un’altissima incidenza e colpisce anche pazienti in giovanissima età. Si tratta di una malattia che origina da un banale mal di gola e nella cui evoluzione hanno importanza condizioni ambientali difficili e degradate; in molti casi il danno che ne consegue richiede come unica possibile terapia l'intervento cardiochirurgico".

Emilio Rossi ha aggiunto: “La Casa della pace di Parma intende far conoscere tutte le situazioni di guerra che esistono nel mondo e promuovere e sostenere gli interventi che vanno in direzione opposta ai conflitti, per rispondere ai diritti e ai bisogni fondamentali di ogni popolazione, agendo chiare azioni di pace. L’ospedale di Emergency in Khartoum corrisponde totalmente queste caratteristiche e per di più vi opera il dottor Masini, che Casa della pace conosce molto bene e verso il quale nutre grandissima stima.”

Cecilia Maria Greci ha concluso: “Siamo felici che questo progetto - che il nostro compianto presidente Giorgio Delsante aveva visto nascere - oggi si possa concretizzare; con esso infatti continuiamo nella nostra missione, volta ad affiancare tutte le realtà del territorio impegnate per il bene comune. In Sudan oltre 25 milioni di persone sono nella morsa della fame, colpiti da un’insicurezza alimentare estrema e malnutrite, per questo l’obiettivo della nostra raccolta è contribuire all’acquisto di cibo per i pazienti e per il personale dell’Ospedale di Khartoum in cui opera il Dottor Masini e confidiamo nella generosità di tutti i parmigiani perché l’obiettivo possa essere raggiunto nel minor tempo possibile.”

La prima iniziativa di raccolta si terrà sabato 28 settembre dalle 20 presso il Circolo Inzani con la Cena di beneficenza del Quartiere San Leonardo, organizzata nell’ambito della Rassegna “Quartieri in festa”. Per info e prenotazioni: eventi@edicta.net \ 379 1573241

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Ultimo aggiornamento: 19-09-2024, 17:29