Contenuto
Incontro in municipio della realtà che fanno parte della alla “Rete Città del Dialogo”, a cui ha aderito il Comune di Parma.
All’incontro hanno partecipato il Sindaco Michele Guerra, l’Assessora alla Pace Daria Jacopozzi, Edoardo Pastorino Responsabile della Comunicazione Istituzionale del Comune di Parma assieme ad una folta delegazione formata dai rappresentanti di cinque città italiane tra cui Parma, Montesilvano, Reggio Emilia, Modena e Olbia, quattro città portoghesi, quattro spagnole e due polacche.
Il Sindaco Michele Guerra è intervenuto sottolineando: “È un piacere per me dare il benvenuto a Parma a tutte le città europee coinvolte in questo importante progetto. Il tema della diversità e del dialogo interculturale è un tema decisivo in questi tempi difficili e ha bisogno di essere affrontato con nuovi metodi, nuove attenzioni e nuove forme comunicative. L’incontro di oggi deve rappresentare una occasione proficua per condividere buone pratiche e approntare strategie concrete e efficaci, che si orientino anche verso una cittadinanza che ha bisogno di affrontare nel modo corretto il vasto campo delle politiche interculturali al fine di trasformare in valore ciò che troppe volte, nella quotidianità delle città, viene inteso come fatica. Parma lavora con molta convinzione lungo questa via, come dimostra anche la recente nomina, da parte mia, della consigliera Oluboyo come delegata a Diritti, Intercultura e Pari Opportunità”.
L’Assessora alla Pace Daria Jacopozzi ha commentato: “Il Comune di Parma da tempo si occupa di accogliere, valorizzare ed accompagnare con spirito di convivialità e amicizia tutte le persone (che a Parma ormai sono più del 18%) provenienti da Paesi esteri e portatrici delle proprie splendide identità. L’incontro di oggi conferma gli obiettivi della Rete Città del Dialogo per portare avanti un modello di crescita, di politica e di vita comune basato sulla gestione della diversità come valore aggiunto nonché creare strategie cittadine che permettano la valorizzazione della diversità di genere, etnia, religione, coinvolgendo persone, organizzazioni e le imprese con una più adeguata narrazione”.
La “Rete Città del Dialogo” è nata nel 2010 e fa parte del Programma delle Città Interculturali (ICC) del Consiglio d’Europa. Le città aderenti si impegnano nell’attuazione di politiche cittadine interculturali, nella convinzione che la diversità costituisca un vantaggio per la costruzione di società più eque e inclusive. Ad oggi le città aderenti alla Rete sono 32 distribuite su tutto il territorio nazionale.
La Rete rappresenta un laboratorio unico per l’innovazione delle politiche locali attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini nella costruzione del futuro del proprio territorio e la promozione di una cultura di collaborazione, partecipazione, creatività e inclusione.
Il Comune di Parma, insieme ad altre città italiane e straniere membri del Programma Città Interculturali del Consiglio d'Europa e al Consiglio d’Europa, partecipa in qualità di partner al progetto STAND - Strengthening Towns' Activation for new Narratives on Diversity, nell’ambito del Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) che mira a sostenere la cooperazione tra le città di diversi Paesi dell'UE nel campo della promozione della diversità e della non discriminazione.
A cura di
Questa pagina è gestita da
Ultimo aggiornamento: 26-03-2025, 17:48