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Il Comune di Parma, nell’anno educativo in corso, registra una riduzione di oltre 80% nelle liste d’attesa delle scuole d’infanzia di Parma, incrementando il trend degli anni 2022/2023 (-52% circa) e 2023/2024 (-58% circa); l’obiettivo è stato raggiunto grazie all’entrata in vigore delle convenzioni con gli Enti Gestori Privati di scuole d'infanzia paritarie e Federazione Italiana Scuole Materne (FISM).
La presentazione dettagliata dei dati è avvenuta nel pomeriggio, in una conferenza stampa in Municipio, alla presenza dell’Assessora ai Servizi Educativi Caterina Bonetti, di Ivonne Coruzzi, Responsabile della Struttura Operativa Scuole d’Infanzia, di Lisa Bertolini, Responsabile della Struttura Operativa Nidi d’Infanzia e di Barbara Costa, Responsabile della Struttura Operativa Gestione Amministrativo Contabile Servizi Educativi.
Anno educativo 2022/2023
La riduzione della lista d’attesa, dal momento della prima pubblicazione delle graduatorie primaverili a quella aggiornata al 31 dicembre, è stata di -52,2% per i bambine e bambini residenti nel Comune di Parma.
Anno educativo 2023/2024
La percentuale di calo è salita a -58%, risultato ottenuto grazie all’aumento dei posti disponibili realizzato dal Comune di Parma e alla fisiologica mobilità legata all’uscita di bambine e bambini che terminano il ciclo scolastico.
Anno educativo 2024/2025
L’entrata in vigore delle nuove convenzioni tra il Comune e gli Enti Gestori Privati di scuole d'infanzia paritarie e Federazione Italiana Scuole Materne (FISM) ha determinato una riduzione ancora più significativa delle liste d’attesa, pari a -80,1%.
Il numero di bambine e bambini in lista d’attesa scende da 393, registrati nell’aprile 2024, agli attuali 78.
Il tasso di copertura complessiva dei posti disponibili rispetto all’utenza potenziale ha raggiunto il 93% per bambine e bambini in età da frequenza (senza includere i posti delle strutture parentali o delle scuole private non paritarie). Questo dato si avvicina all’obiettivo europeo del 96% di copertura, da raggiungere entro il 2030.
La progressiva riduzione delle liste d’attesa rappresenta un passo significativo per la comunità di Parma: da un lato per i bambini e le bambine che accedono ai servizi per l’infanzia e sono accompagnati nel loro percorso educativo e di socializzazione; dall’altro per le famiglie che possono contare su una risposta concreta ai bisogni educativi, favorendo la conciliazione tra vita familiare e lavorativa.
"I dati che oggi presentiamo testimoniano in modo chiaro l'importante risultato raggiunto dall'amministrazione in tema di abbattimento della lista d'attesa della scuola infanzia e di miglioramento delle relazioni in un sistema integrato pubblico privato – ha commentato Caterina Bonetti, Assessora ai Servizi Educativi. Il nostro obiettivo è quello di poter garantire, attraverso la collaborazione di tutta la comunità educante cittadina, la maggior accessibilità possibile alla scuola infanzia per i piccoli di Parma, in linea con l'obiettivo europeo 2030 di copertura complessiva posti del 96%. Con i dati di quest'anno Parma arriva a una copertura del 93% e quindi i passi successivi vedranno il nostro impegno per coprire questo 3% ad oggi mancante. L'abbattimento delle liste d'attesa era uno dei più ambiziosi obiettivi di programma per il settore educativi e quella di oggi è quindi una tappa importante di metà mandato che ci sostiene nella prosecuzione del nostro percorso".
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Ultimo aggiornamento: 24-02-2025, 11:35