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Parma città dei diritti, componente della Rete RE.A.DY, che fin dalla sua nascita ha avuto come mission il superamento delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, invita sabato 17 settembre, alle 11.00, Piazza Garibaldi ad un presidio/flash mob statico a sostegno della manifestazione, affinchè una Piazza Garibaldi colorata di bandiere e striscioni possa testimoniare che la lotta per i diritti in Europa non ha confini.
Il Presidente serbo Aleksandar Vučić ha ufficialmente annunciato l’annullamento della manifestazione in seguito alle pressioni dei partiti di estrema destra e dei rappresentanti della Chiesa Ortodossa. Immediata è stata la risposta della Presidente dell'Epoa -European Pride Organisers Association- che ha promesso comunque una sfilata arcobaleno in sfregio al divieto e in forza della dichiarazione della Corte Europea dei Diritti Umani precisando come "qualsiasi tentativo di "vietare" un Pride è una violazione degli articoli 11, 13 e 14 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, ratificata dalla Serbia come membro del Consiglio d'Europa".
Da Bruxelles è inoltre arrivato un importante sostegno alla realizzazione della manifestazione in Serbia, con l’impegno in prima linea della co-presidente dell’intergruppo LGBTQ+ del Parlamento Europeo, Terry Reintke 3 e attraverso una lettera firmata da 145 eurodeputati e indirizzata al presidente Vučić e alla premier Brnabić che esorta ad una positiva collaborazione a sostenere gli organizzatori nella realizzazione di una Marcia dell’EuroPride sicura, con le modalità previste e con un numero “sufficiente” di forze dell’ordine affinchè tutti i partecipanti possano esercitare in sicurezza il loro diritto alla riunione pacifica e alla libertà di espressione”.
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Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22