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Avanza l’ampliamento della rete ciclabile di Parma che si fa largo con nuove piste, ricuciture e la necessaria messa in sicurezza di quelle già esistenti. Di aprile è il nuovo tratto dedicato alle due ruote sull'asse nord-est, di connessione al Casello dell'Autostrada con la Stazione ferroviaria e il centro città. Ora l’intervento riguarda la zona sud. In mattinata il Sindaco Michele Guerra e l’Assessore alla Mobilità Sostenibile Gianluca Borghi hanno presentato in conferenza stampa una serie interventi che interessano Strada Farnese, Via Pastrengo e Via Montebello che portano la rete ciclabile della città di Parma a superare i 150 km di estensione. 

Con soddisfazione il Sindaco Michele Guerra ha percorso in bicicletta il nuovo tratto che connette la pista di via Montebello allo snodo verso l’Istituto Comprensivo Don Milani. “Raggiungiamo oggi il traguardo dei 150 km di rete ciclabile disponibile in ambito urbano. L’obiettivo è arrivare ai 170 km, entro il 2025, arrivando all’estensione prevista dal PUMS, ma sappiamo che Parma proseguirà la sua corsa a due ruote anche oltre, forte degli oltre 2 milioni di risorse che il Pnrr ha assegnato alla nostra città per implementare la sua mobilità sostenibile.”

Il potenziamento della viabilità ciclopedonale di Parma può contare anche su fondi MIMS Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili (alla nostra città e ad altri 44 comuni italiani, sedi di rilevanti poli universitari, sono stati assegnati 947 mila euro). 

Sostenitore convinto delle due ruote anche l’Assessore Borghi: “E’ davvero strategico incidere sugli spostamenti quotidiani delle persone, soprattutto quando le dimensioni di una città lo consentono” ha commentato “raggiungere in modo sostenibile il Campus, che è un incubatore di talenti e di potenzialità, o una popolosa scuola primaria quale l'IC Don Milani, non è solo un servizio a cui dobbiamo tendere, è un’abitudine che investe il futuro della città e di chi la abita. La rete per le due ruote di Parma avanza con questo spirito: nella sua tradizione di città della bicicletta, nello stimolo ad una sostenibilità che sia un modo di vivere, nella progettazione di una viabilità che sappia offrire quella sicurezza e quei giusti collegamenti in grado di competere con gli altri mezzi inquinanti”.

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Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22