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“E’ stato doveroso ripristinare la lapide che ricorda Antonio Turi e il suo gesto eroico” Ha detto il Sindaco Michele Guerra che stamattina, sul Ponte delle Nazioni, ha fatto visita alla lapide a cui è stata restituita la fotografia del giovane lucano annegato, nel maggio del '69, nel tentativo di salvare un pescatore sorpreso dalla piena del torrente. “Siamo intervenuti subito dopo un atto vandalico di totale ignoranza verso una vicenda, un atto di eroismo e una giovane vita a cui Parma è ancora molto legata ad oltre 50 anni di distanza. Sono stato contento di aver visto che tra le bandiere d'Europa il ricordo di Antonio Turi è tornato integro”.

Insieme al primo cittadino anche il fratello di Antonio, Giovanni Turi ha partecipato al sopralluogo. “Ci sono arrivati molti messaggi di solidarietà, sia da Parma che dalla Basilicata. Questo rapido intervento e questa presenza dell’Amministrazione rafforza ancora una volta il rapporto della nostra famiglia con Parma e le sue istituzioni. Antonio ha vissuto poco e la sua vita è stata spezzata quando, arrivato a Parma da pochi mesi, stava prendendo una strada di lavoro e di costruzione di un futuro. Sentiamo però forte l’affetto che la città ancora gli riserva e questo va oltre qualsiasi gesto insensato che un vandalo possa compiere verso la memoria che custodisce una lapide”.

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Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22