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Si è svolta questa mattina la cerimonia di commemorazione dell’81° anniversario delle vittime del Cornocchio: 62 persone – uomini, donne e bambini – perirono in un rifugio centrato da una bomba aerea alleata il 2 maggio del 1944. La bomba era diretta sulla vicina ferrovia ma, per sbaglio, colpì il rifugio.
E’ stato un momento toccante che ha visto la partecipazione di autorità civili, militari e religiose. La cerimonia ha preso avvio con un momento di raccoglimento davanti al cippo che ricorda le vittime alla presenza della consigliera comunale Federica Carpi, di Barbara Lori Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, della Vice Presidente dell’Associazione vittime civili di guerra sezione di Parma, Paola Urangi e del colonnello dell’aeronautica Alberto Bianchi. Padre Alfredo Turco ha impartito la benedizione.
Gino Romanini ha dato lettura del nome delle 62 vittime della strage.
La consigliera comunale Federica Carpi ha portato il saluto del Sindaco Michele Guerra ed ha rimarcato come sia importante “ricordare per ricostruire un futuro di Pace e perché gli errori della guerra non si ripetano in un tempo di recrudescenza dei conflitti. Ricordare – ha rimarcato – deve trasformarsi in un’urgenza morale in cui Pace non sia solo una parola astratta ma una realtà concreta”.
Barbara Lori Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, ha commentato: “Sono contenta ed orgogliosa di condividere con i famigliari delle vittime questa cerimonia per ricordare e commemora le persone che il 2 maggio del 1944 erano qui e sono morte. Le guerre in Ucraina e a Gaza sono una tragedia con centinaia di migliaia di vittime civili. E’ fondamentale, quindi, lavorare per guardare ad una prospettiva e ad un futuro di Pace in un mondo sempre più globalizzato”.
Paola Urangi Vice Presidente dell’Associazione vittime civili di guerra sezione di Parma ha sottolineato come “la commemorazione delle vittime del Cornocchio sia un evento speciale che coinvolge ogni anno studenti, studentesse e scuole della città. Un modo per tenere vivo il ricordo delle vittime e per ripudiare la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti – come recita la Costituzione. Oggi purtroppo le guerre sono molto diffuse ed è fondamentale guardare alla Pace anche in nome della libertà e dei diritti civili”.
Il colonnello dell’aeronautica Alberto Bianchi ha ricordato gli studi fatti dall’Aeronautica con le scuole per ricostruire quel terribile momento quando furono sganciate le bombe sul Cornocchio e la necessità, assieme al Comitato per le celebrazioni del Cornocchio, di realizzare un memoriale a ricordo delle vittime stesse.
Egidio Tibaldi ha introdotto il momento promosso dall'Associazione Vittime Civili di Guerra, sezione di Parma, unitamente al Comitato per le celebrazioni del Cornocchio e Comune di Pama.
La cerimonia è stata contrassegnata dall’esibizione del coro del Bodoni, del Gruppo id Danza Limit is Mental di Traversetolo e di Evelin Rosati, Arianna Silva, Marta Tondelli e Letizia Tirelli.
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Ultimo aggiornamento: 10-05-2025, 13:31