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Il Comune di Parma ha deciso di dotarsi di un’amministrazione a misura di nuove generazioni, introducendo Youth Check, il primo modello europeo di valutazione di impatto generazionale delle politiche locali. In una conferenza stampa in Sala Rappresentanza del Municipio, è stato illustrato il percorso che permetterà al Comune di Parma, entro la fine di quest’anno, di disporre di proprie linee guida per la valutazione di impatto generazionale del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2023-2025, con particolare riferimento agli elementi di pianificazione strategica rilevanti per i giovani, al nuovo Patto Sociale che sostiene giovani e famiglie e all’attuale contesto normativo locale. Alla conferenza stampa sono intervenuti: il Sindaco Michele Guerra, l’Assessora alla Comunità Giovanile del Comune di Parma Beatrice Aimi, il Direttore Generale del Comune di Parma Avv. Pasquale Criscuolo e il Prof. Luciano Monti, Senior Fellow alla School of Government della Luiss Guido Carli e coordinatore dell’Osservatorio Politiche Giovanili della Fondazione Bruno Visentini.

Un momento della conferenza stampa

Lo Youth Check è uno strumento importantissimo per le politiche della città perché ci consentirà di misurare l’impatto dei provvedimenti dell’amministrazione sulle giovani generazioni. Parma è la prima città in Europa a dotarsi dello Youth Check: in un momento storico in cui la nostra città si trova davanti a una pianificazione di lungo periodo, col PUMS, col PUG 2050, con la sfida di Parma Climate Neutral 2030, è necessario dialogare con le giovani generazione a cui consegneremo la città del futuro e sulla quale hanno molto da dire. Lo Youth Check si inserisce in un contesto più ampio di azioni rivolte ai giovani, tra le quali la candidatura della città a European Youth Capital e una serie di attività, che verranno presentate a breve, e che già all’inizio del nuovo anno vedranno Parma essere una delle città più avanzate in tema di sviluppo del futuro giovanile.”, ha dichiarato il Sindaco Michele Guerra.
Il fatto che l’Amministrazione comunale tenga in grande considerazione il mondo giovanile è testimoniato dalla scelta di aver istituito un assessorato ad hoc che, per la prima volta nella storia della città, si potesse dedicare solo ai giovani e al loro sviluppo. Crediamo che la Valutazione dell’Impatto Generazionale (VIG) rappresenti un vero e proprio cambio di paradigma culturale orientato a porre il futuro dei giovani al centro del “pensiero” amministrativo.”, ha dichiarato l’Assessora Beatrice Aimi che si è fortemente impegnata per portare a Parma – unico Comune in Europa – l’applicazione di questo strumento.
La valutazione dell’impatto generazionale, strumento di grandissima importanza a favore delle nuove generazioni, si innesta nel più ampio percorso, già intrapreso da questo Comune, finalizzato ad introdurre nei documenti programmatici indicatori che consentano di rilevare i concreti benefici derivanti dall’attuazione delle politiche dell’Ente, orientando gli indirizzi politici e la complessiva azione amministrativa nell’assunzione di impegni preventivi rispetto ai risultati attesi. Un cambio di paradigma molto rilevante.”, ha dichiarato il Direttore Generale Pasquale Criscuolo.
Sono orgoglioso di poter sperimentare e contribuire all’attuazione delle linee guida nazionali di valutazione dell’impatto generazionale proprio nella Città di Parma” ha dichiarato il Prof. Luciano Monti, che è stato anche componente del Comitato per la valutazione dell’impatto generazionale delle politiche pubbliche (COVIGE) curatore delle linee guida stesse. Il Prof. Monti ha sottolineato come “con l’adozione delle linee guida sul DUP, Parma si pone non solo all’avanguardia nello scenario europeo, ma pone anche solide basi per le future politiche a favore delle giovani generazioni, sottoponendole a preliminari valutazione di impatto negli ambiti dell’Educazione, del Lavoro, dell’Inclusione e del Benessere facendo ricorso all’innovativo indice del divario generazionale”. 

Annunciata nel maggio scorso in occasione della Giornata dell’Europa nell’ambito dell’Anno europeo delle competenze 2023, Youth Check fa parte del percorso di Parma candidata a Capitale Europea della Gioventù: un obiettivo prestigioso e impegnativo che si fonda sulla promozione di una governance della città che metta al centro i giovani e il loro futuro

La valutazione di impatto delle politiche pubbliche sulle giovani generazioni, già attiva in Austria e Germania (Jugend-check), ora promossa anche a livello europeo (Youth Test) grazie anche allo stimolo del Comitato economico e sociale europeo (CESE), è stata introdotta in Italia dal Governo con DM 8 luglio 2022 (Linee guida per la valutazione dell’impatto generazionale delle politiche pubbliche).

Al fine della predisposizione delle linee guida per la valutazione di impatto generazionale del DUP 2023-2025 del Comune di Parma, i ricercatori della School of Government della Luiss Guido Carli, coordinati dallo stesso Prof. Monti, stanno procedendo a rilevare all’interno del documento di programmazione sia le “misure generazionali”, cioè quelle che prevedono come beneficiari esclusivamente i giovani, sia le misure “potenzialmente generazionali” che, ancorché destinate ad una platea più vasta di cittadini, se adeguatamente promosse potrebbero coinvolgere un significativo numero di giovani. È proprio su queste ultime che sarà posta la maggiore attenzione nel definire le linee guida per la valutazione dell’impatto sui giovani (VIG) delle politiche in attuazione del DUP, la relativa modulistica e le procedure per la valutazione ex ante, il monitoraggio, le consultazioni con il mondo giovanile e le eventuali misure di promozione o di mitigazione.

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Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 14:35