A chi è rivolto
Possono fare domanda i nuclei familiari ISEE in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana; oppure cittadinanza di uno Stato UE; oppure cittadinanza di uno Stato non-UE con permesso di soggiorno di durata di almeno un anno o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- valore ISEE 2024, ordinario o corrente, fino a € 8.000.
>>> Esclusivamente i Comuni della provincia di Modena e del Distretto di Imola (Imola, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo di Bologna, Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice, Mordano, Medicina) hanno abbassato questo valore ISEE 2024 a € 6.400
>> Elenco delle soglie ISEE suddivise per Comune (Excel - 26.3 KB) - essere titolari di un contratto di locazione in Emilia-Romagna, regolarmente registrato; oppure di un contratto di assegnazione in godimento di un alloggio di proprietà di cooperativa di abitazione;
- incidenza del canone di locazione annuo sul reddito lordo IRPEF complessivo del nucleo ISEE uguale o superiore al 25%.
Chi può presentare
Può presentare domanda qualsiasi componente il nucleo ISEE maggiorenne, anche non intestatario del contratto di locazione.
Chi presenta la domanda deve essere intestatario o cointestatario di un conto corrente in Italia.
Descrizione
La presentazione delle domande di contributo avverrà per mezzo di una piattaforma regionale on line, tramite la quale saranno raccolte per via informatica le domande di contributo.
Come fare
Per presentare domanda è necessario collegarsi online all'indirizzo:
Bando Fondo Affitto 2024 - Politiche abitative - Territorio (regione.emilia-romagna.it)
L'invio delle domande è possibile solamente attraverso la piattaforma web regionale, con accesso tramite SPID/CIE/CNS.
I cittadini che non hanno SPID/CIE/CNS o hanno difficoltà nell’accesso alla piattaforma web regionale possono rivolgersi:
- al proprio Comune, oppure
- a una serie di organizzazioni private autorizzate e convenzionate con i Comuni.
Il processo di raccolta è semplificato: è breve, automatizzato e non è necessario allegare alcun documento.
Al momento dell'invio della domanda è necessario avere già presentato la DIchiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l'ISEE.
Se la domanda già presentata contiene errori o imperfezioni, è possibile presentarne una nuova entro la scadenza del Bando: verrà considerata solo l’ultima domanda inviata.
Cosa serve
SPID/CIE/CNS
Attestazione ISEE
Cosa si ottiene
Il contributo previsto copre il:
20% del canone annuo per un massimo di € 1.500 per coloro che hanno un’incidenza del canone di locazione annuo sul reddito lordo IRPEF dal 25% e fino al 40% compresi;
25% del canone annuo per un massimo di € 2.000, per coloro che hanno un’incidenza del canone di locazione annuo sul reddito lordo IRPEF oltre il 40%.
Tempi e scadenze
Le domande sono raccolte dalle ore 12:00 del 19 settembre 2024 fino alle ore 12:00 del 15 ottobre 2024, attraverso un'apposita piattaforma web regionale.
Tutti i criteri e i requisiti di dettaglio sono descritti nella Delibera di Giunta n. 1620 dell'8 luglio 2024, in particolare nell'allegato A.
Le graduatorie sono di ambito distrettuale.
Nei mesi successivi alla chiusura del bando, il Comune controllerà le domande ricevute e distribuiranno i contributi ai cittadini scorrendo le graduatorie fino a esaurimento dei fondi disponibili. Durante questa fase, per eventuali domande / rettifiche / problematiche, è necessario contattare il Comune.
Casi particolari
Sono causa di esclusione dal contributo le seguenti condizioni del nucleo familiare ISEE:
- avere ricevuto un contributo del Fondo regionale per l’emergenza abitativa nel 2024;
- avere ricevuto un contributo del Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli nel 2024;
- essere assegnatario di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP);
- essere titolare di un contratto di locazione o godimento con la formula del patto di futura vendita oppure con proprietà differita;
- aver ricevuto dalla Azienda regionale per il diritto agli studi superiori (ER.GO) un sostegno economico al diritto allo studio universitario finalizzato, anche solo per una quota, al pagamento della locazione (ad esempio, borsa di studio per studenti “fuori sede” ecc.);
- aver ricevuto l’Assegno di Inclusione (ADI), nel caso in cui contenga anche il sostegno per i nuclei residenti in abitazione concessa in locazione con contratto regolarmente registrato (quota B), nel 2024;
- essere assegnatari di un alloggio nell’ambito degli interventi previsti dal Programma regionale Patto per la Casa Emilia-Romagna oppure nell’ambito degli interventi delle Agenzie per la locazione locale;
- essere titolari o contitolari di un atto, ancora in vigore, di rinegoziazione del contratto di locazione;
- essere titolare di diritti di proprietà o di altri diritti reali di godimento (nuda proprietà, usufrutto, uso o abitazione) per una quota superiore al 50% su unità immobiliari ad uso residenziale poste sul territorio della Regione Emilia-Romagna (percentuale complessiva in capo ai componenti del nucleo ISEE sul medesimo alloggio).
Accedi al servizio
Ulteriori informazioni
La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione i fondi per il Bando Affitto 2024 e la piattaforma web per la raccolta delle domande dei cittadini. Il Comune, invece, gestisce tutta l'istruttoria delle domande, compresa l'approvazione delle graduatorie e il pagamento dei contributo.
- Per informazioni sull'istruttoria, sullo stato di avanzamento della procedura, sulle graduatorie e sui pagamenti, è necessario rivolgersi al Comune di Parma
- Soltanto per problemi relativi all'uso della piattaforma web, è possibile scrivere a: fondoaffittocittadini@regione.emilia-romagna.it
Video Tutorial della piattaforma web regionale per la compilazione delle domande Bando Fondo Affitto 2024 Emilia-Romagna: Tutorial su come presentare domanda (youtube.com)
Link utili
Allegati
Contatti
Qualità del servizio
Standard di qualità
Indicatore | Valore garantito | Risultati anno precedente |
---|---|---|
Tempistiche per erogazione contributi ai cittadini: giorni complessivi di processo amministrativo inclusi controlli | 120 giorni | N.D. |
Suggerimenti e reclami
Nel caso di mancato rispetto degli standard garantiti, il cittadino può scrivere a urp@comune.parma.it inserendo come oggetto della mail Carta dei Servizi: reclamoIl Comune di Parma prenderà in carico il reclamo e fornirà una risposta entro 30 giorni dalla presentazione del reclamo.Qualora sia accertata la responsabilità del Comune di Parma, si prevede la seguente forma di indennizzo:
- Voucher gratuito per 1 ingresso alla Camera di San Paolo
Il Comune non ha alcuna responsabilità se il disservizio è dovuto a cause di forza maggiore o a fatto imputabile al cittadino/utente.
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Ultimo aggiornamento: 05-03-2025, 16:18